Borisovič Konyšev nasce a Gorkij, il 18 Febbraio 1966 ,ex Unione Sovietica, dal 1992 russo. Professionista dal 1989 al 2006. Oggi D.S. della Kathusha. Dmitrij Konysev debutta tra i professionisti nel 1989 e fa parte dei corridori dell'allora Armata Rossa. Brividi solo a sentire queste parole. 1989, anno straordinario per il Principe di Gorky , cosi’ era chiamato Dmitrij per la sua eleganza e tattica in bici.Questa e’ anche la prima storica stagione di atleti russi nella squadra Alfa Lum.
E chi si è messo in luce ??? Lui. Il Principe o Zar, come preferite voi. Oltre ad essersi aggiudicato 3 gare in linea, stupisce l’ argento conquistato ai Mondiali di Chamberry da neo-professionista;davanti a lui solo un certo Greg Lemond. Il Principe di Gorky , si allena e vive in Italia. Precisamente a Rimini.Si adatta subito alla nostra Nazione, parla benissimo l’italiano, sostituisce alla vodka e al caviale tortellini e lambrusco. Da neo-proffessionista guadagnava un milione di lire, l’anno dopo aveva già un contratto spettacolare; 135 milioni di lire l’ anno senza
premi. Nelle categorie giovanili si era messo in mostra come astro nascente del ciclismo dell'Est europeo, risultando adatto a tutti i tipi di percorso. Nel 1987 vince il Gran Premio Liberazione e il Palio del Recioto e l'anno seguente si aggiudica il Giro d'Italia Under 26. Vince 38 gare .Si è imposto in corse come la Coppa Agostoni, il Giro dell’ Emilia e due volte nella Coppa Sabatini .Va nuovamente vicino al colpo grosso al Mondiale di Benidorm del 1992, dove si piazza terzo battuto in volata da Gianni Bugno e Laurent Jalabert. Nel 1990 si laurea Campione sovietico e nel 1993 e 2001 Campione russo. Vince sui Campi Elisi a Parigi Nell ultima tappa del Tour ,ma anche
premi. Nelle categorie giovanili si era messo in mostra come astro nascente del ciclismo dell'Est europeo, risultando adatto a tutti i tipi di percorso. Nel 1987 vince il Gran Premio Liberazione e il Palio del Recioto e l'anno seguente si aggiudica il Giro d'Italia Under 26. Vince 38 gare .Si è imposto in corse come la Coppa Agostoni, il Giro dell’ Emilia e due volte nella Coppa Sabatini .Va nuovamente vicino al colpo grosso al Mondiale di Benidorm del 1992, dove si piazza terzo battuto in volata da Gianni Bugno e Laurent Jalabert. Nel 1990 si laurea Campione sovietico e nel 1993 e 2001 Campione russo. Vince sui Campi Elisi a Parigi Nell ultima tappa del Tour ,ma anche
a Giro e Vuelta. Ottimo atleta , ma anche come uomo, si laurea in ingegneria , adora il regista Federico Fellini e ama leggere Asimov. Un corridore spavaldo e motivato ;si considerava il piu’ forte di tutti. Alla domanda di un giornalista sulle sensazioni prima di una gara furono queste: ”Quando venni in Italia non capivo neppure i cartelli stadali , che dura guidare la 164 avuta in regalo per l’ argento di Chamberry, Però la strada maestra per giungere alla vittoria la conoscerei ad occhi chiusi”. Tanta personalita’ e cuore per questo atleta , o meglio per questo corridore dell’ Armata Rossa.
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Dmitrij Konysev era tra gli
uomini di Pantani nell'indimenticabile
Tour del 1998. Ma non lo pote
scortare a Parigi poiché
si ritirò nella 10ima tappa.
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A risentirci :
Giulio Carcereri
Palmares - Tutte le sue Vittorie
Ora Ds del Team Katusha |
Campione nazionale sovietico su strada (1990) 2 volte Campione nazionale russo su strada (1993 e 2001) 4 tappe al Giro d'Italia: Terme Luigiane e Asiago (1993), Castrovillari (1997) e Vasto (2000). Vincitore della maglia blu dell'Intergiro (1997) e della maglia ciclamino della classifica a punti (2000)
4 tappe al Tour de France: Pau (1990),Aix les Bains e Parigi (1991) e Saint Gaudens (1999)
Coppa Agostoni (1989)Giro dell'Emilia (1989) 2 Coppe Sabatini (1999 e 2001)2 tappe alla Tirreno-Adriatico (una nel 1991 e una nel 1997)