http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: STORIE DI CICLISMO http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

STORIE DI CICLISMO





Nostalgia per un ciclismo ormai scomparso, imprese che difficilmente dimenticheremo, e che oggi potrebbero servire da esempio per tutti.





Quattro fratelli un solo sport, questa è la storia di Gosta Pettersson, ciclista svedese forse arrivato troppo tardi al successo.










La simpatica figura di Lauro Bordin, prima corridore poi fotografo e uomo di televisione, in pochi se lo ricordano a Lascia o Raddoppia.
Tutto cuore e grinta vi presentiamo il corridore spensierato, Josè Manule Fuente, in arte el Tarangu. Nato in territorio asturiano non vanta un palmares da grande del ciclismo, ma a suo modo e' riuscito comunque a entrare nelle storia di questo meraviglioso sport.





DA COMPARSA A PROTAGONISTA CON SOSPETTO
Forse il ciclista tedesco più forte che la Germania abbia mai avuto; riassumiamo la carriera di Rudi Altig macchiata però, negli ultimi anni in gruppo, dallo scandalo doping.




Uno scatto deciso che contraddistingue un'itera carriera. E' il caso di Gabriele Colombo da Varese, che a soli 24 anni vince l'edizione 1996 della Milano-Sanremo. Frettolosamente spacciato come nuovo astro nascente del ciclismo italiano poi cadrà nell'anonimato, o quasi, ai margini del ciclismo che conta.

IL GUERRIERO GIBO

Chi non si ricorda del Trentino dal caratteraccio scontroso e ribelle ….è lui…..Gilberto Simoni, detto Gibo, nato a Palù di Giovo (Trento) il 25 agosto 1971. Fortissimo scalatore, il più costante negli ultimi 10 anni. Arriva al professionismo con le stimmate del campione per aver vinto, nel 1993, il Giro d’Italia dilettanti, il campionato nazionale e il Giro del Friuli.





















Una calda giornata d'estate davanti al televisore a seguire uno dei miei primi Tour de France. C'è una maglia rosa in questa edizione, è quella di Marco Pantani, ma la mia attenzione ricade su di un'altro corridore, il suo nome era Santiago. 

E’ il D.S. più schietto , più generoso , più simpatico , un toscanaccio DOC , … e per questo è il più amato…  un gobbaccio convinto … tifa Juve… Chi è ??????? Ovviamente Luca Scinto , nato a Fucecchio (FI) il 28 gennaio 1968.





IL RAGAZZO CHE VENIVA DAL MARE:  MARCO   PANTANI.
I suoi avii arrivano da Sarsina , il paese di Plauto, sull’Appennino ,dove nella chiesa di San Vicino si curano gli indemoniati con un collare di ferro. Il suo collare e’ la bicicletta . I momenti che rimangono indelebili nella mente degli appassionati rimangono quel del salto di catena nella tappa di Oropa ,Giro d’ Italia 1999 , quando il meccanismo s’inceppa a otto chilometri dal traguardo e lo superano in quarantanove , però lui riparte e li infila uno dopo l’altro per vincere con ventuno secondi su Jalabert.

IL FALCO BIONDO, HUGO KOBLETA 25 anni, da anonimo, vince il Giro d’ Italia del 1950, la prima corsa rosa straniera nella storia, mandando all’aria le speranze dell'allora Papa Pio XII, di vedere trionfare a Roma la provata fede "democristiana" del suo amato Bartali. Il campione elvetico, Hugo Koblet, si impose nei cuori degli appassionati di ciclismo per l'innata eleganza e la prorompente potenza atletica; gli inviati della Gazzetta dello Sport lo battezzarono con il soprannome di "falco biondo".
File: 1913.jpg Ali Neffati

ALI NEFFATI E IL GIORNALISTA

Era il 1913 ,si procurò una bici e due giorni dopo si iscrisse al Tour ; a quei tempi si poteva fare così , infatti la gara era aperta a chiunque . Non se la cavava affatto male in bicicletta , e in quell’ anno diventò l’ idolo dei fan e dei giornalisti per un motivo molto particolare .

LO STILE RAFFINATO DI LOUISON BOBET

Questa storia inizia in una stanzetta d’ albergo, buia, con un Louison Bobet che non riesce neppure a togliersi le scarpette da corridore e si sdraia immobile sul letto . E’ il 18 Luglio 1955 del quarantaduesimo Tour de France , la tappa è micidiale : la Marsiglia-Avignone, passando per la prima volta da un mostro , la terribile cima del Mont VENTOUX .

LANCE AMSTRONG : BICI ,EPO, TRASFUSIONE E TESTOSTERONE

Lance Edward Armstrong nasce a Plano il 18 settembre 1971 . Vince tanto ma col trucco .Con le sue dichiarazioni riassumo in breve l’ immagine di questo corridore e quello che ha fatto in tanti anni di professionismo. "Siamo qui perché c'è stata un’indagine federale e alcuni ciclisti sono stati chiamati a testimoniare. Poi l'Usada ha iniziato la sua indagine. Quando l’indagine federale è stata chiusa ero convinto di averla fatta franca".