VADO CON IL PRIMO CHE INCONTRO
Per tutti i giornali usciti oggi, vedi la Gazzetta dello Sport, e tutti i siti internet dedicati al ciclismo, di conseguenza, Joaquim Rodriguez sarebbe già un corridore della squadra olandese Agros-Shimano. Secondo fonti molto attendibili il catalano infatti avrebbe già firmato un pre-contratto con la squadra bianco verde. Ma conviene veramente al numero uno del ciclismo mondiale accasarsi in una squadra si con licenza ma senza grandi nomi a supporto del talentuoso spagnolo? Sinceramente parlando non lo crede nessuno, a meno che non ci sia un'investimento importante da parte del Team olandese che si ritroverebbe, in maniera
del tutto inaspettata, un uomo da grandi corse a tappe. Rodriguez avrà chiesto sicuramente garanzie ma per ora, come ci si poteva aspettare, volano solamente smentite, e da parte del corridore, e da parte dell Team. Sembra strano infatti che nessuna squadra con licenza, intuendo la possibile esclusione della Katusha, non si sia fatta avanti per il corridore spagnolo. Oltre alla Shimano dunque si deve supporre ci siano altre squadre pronte ad accaparrarsi le prestazioni di "purito" che punta diritto verso il Tour edizione numero 100. Escludendo le italiane, anche se in Lampre l'avrei visto molto bene supportato da Damiano Cunego e Michele Scarponi, restano pochi i nomi papabili. Escludendo la SKY, ben fornita con il doppio capitano Wiggns-Froome, restano la BNC, con Evans che si è dato l'ultimatum per vincere il Tour 2013, e l' Omega Pharma che non sazia dal colpo Cavendish potrebbe schierare ai blocchi di partenza un corridore da corse a tappe, cosa che non succede ormai da moltissimi anni. Escludendo le francesi, la Radio Shak insieme alla Cannondale nessuna delle restanti squadre può permettersi di spendere imponenti cifre per il numero uno del Pro-Tour, è per questo motivo che l'Agros sembra ora la direzione più logica e conveniente per Rodriguez che comunque prende ancora quel poco tempo che gli è rimasto nella speranza, sempre più remota, che il denaro e la tenacia Russia possano in qualche modo evitargli questa difficile scelta.
del tutto inaspettata, un uomo da grandi corse a tappe. Rodriguez avrà chiesto sicuramente garanzie ma per ora, come ci si poteva aspettare, volano solamente smentite, e da parte del corridore, e da parte dell Team. Sembra strano infatti che nessuna squadra con licenza, intuendo la possibile esclusione della Katusha, non si sia fatta avanti per il corridore spagnolo. Oltre alla Shimano dunque si deve supporre ci siano altre squadre pronte ad accaparrarsi le prestazioni di "purito" che punta diritto verso il Tour edizione numero 100. Escludendo le italiane, anche se in Lampre l'avrei visto molto bene supportato da Damiano Cunego e Michele Scarponi, restano pochi i nomi papabili. Escludendo la SKY, ben fornita con il doppio capitano Wiggns-Froome, restano la BNC, con Evans che si è dato l'ultimatum per vincere il Tour 2013, e l' Omega Pharma che non sazia dal colpo Cavendish potrebbe schierare ai blocchi di partenza un corridore da corse a tappe, cosa che non succede ormai da moltissimi anni. Escludendo le francesi, la Radio Shak insieme alla Cannondale nessuna delle restanti squadre può permettersi di spendere imponenti cifre per il numero uno del Pro-Tour, è per questo motivo che l'Agros sembra ora la direzione più logica e conveniente per Rodriguez che comunque prende ancora quel poco tempo che gli è rimasto nella speranza, sempre più remota, che il denaro e la tenacia Russia possano in qualche modo evitargli questa difficile scelta.