REGNA ANCORA MOLTA INCERTEZZA PER QUANTO RIGUARDA GLI INVITI CHE RCS RENDERA' NOTI IL PROSSIMO 8 GENNAIO, ANCHE DAVIDE CASSANI DICE LA SUA:" SPAZIO AI GIOVANI".
Mancano sempre meno giorni al fatidico 8 gennaio e nulla trapela dalla sede di RCS, o quasi. Anche Davide Cassani si sbilancia e pronostica un certo tipo di filosofia che RCS dovrebbe tenere per decidere in maniera definitiva la questione inviti. Intervistato da Tuttobici ecco come la pensa l'opinionista RAI ed ex corridore: «Credo sia interesse di tutti che il ciclismo italiano si risollevi. Per farlo
dobbiamo proteggere le piccole realtà, preziosissime per la crescita dei nostri giovani come la Fantini Vini e la Bardiani CSF. Due team di questo genere, che hanno sempre onorato la corsa rosa, meritano di apparire nella vetrina più importante del calendario italiano. Credo quindi che RCS debba avere un occhio di riguardo per i grandi campioni come per le promesse del nostro movimento: piuttosto che invitare un piccolo team straniero che non arricchisce per niente la corsa, è senz'altro meglio dare spazio ai giovani e battaglieri alfieri della coppia Scinto-Citracca e dei Reverberi. Oltre a loro ci sono altre formazioni che meriterebbero un invito, quindi la soluzione migliore sarebbe di ridurre le squadre da 9 a 8 corridori così da poter allargare il numero di partecipanti. Ne guadagnerebbe anche lo spettacolo».