TAPPA MISTA, NERVOSA, OTTIMA PER L'ARRIVO DI UNA FUGA. DA SORRENTO A MARINA D'ASCEA LUNGO TUTTA LA COSTIERA AMALFITANA. 212 KM PER UNA FRAZIONE CHE SALIRA' ANCHE IN QUEL DI CASTELLABATE, CELEBRE PER IL FILM BENVENUTI AL SUD.
Continua la campagna del sud per la carovana del Giro d'Italia. Dopo la spettacolare cornice del porto di Napoli e quella altrettanto suggestiva nell'isola di Ischia si arriverà, percorrendo tutta la costiera amalfitana, a Marina di Ascea per la gioia dell’assessore allo sport Alessandro D’Angiolillo:“ll lavoro che abbiamo fatto noi è stato finalizzato a portare la tappa ad Ascea. E’ una manifestazione che dà una visibilità enorme e la possibilità di promuovere l’intero Cilento anche perché è una tappa che tocca tutta la provincia di Salerno”.
Ma prima di arrivare a Marina di Ascea ci sarà naturalmente la partenza da Sorrento con un piccolo circuito interno alla città, ma nulla di impegnativo. Presumibilmente alcuni fuggitivi potranno staccarsi dal gruppo appena usciti dalla provincia di Sorrento, prima di attraversare il centro di Salerno. Dopo molti chilometri lungo la costa si giungerà alla prima vera asperità di giornata, e cioè Mercato Cilento a 630 m sul livello del mare, ma non prima di essere transitati per Castellabate, uno dei borghi più belli d'Italia, conosciuto anche grazie alla pellicola Benvenuti al sud . Entusiasta il sindaco del piccolo paesino : «Sono trascorsi molti anni dall’ultima volta che il Giro d’Italia è passato per Castellabate. – ricorda il sindaco Costabile Spinelli – E’ un evento importante, un appuntamento storico dello sport in Italia, che a Castellabate è stato sempre ricordato con nostalgia non solo dagli appassionati, ma anche dalla gente comune. Ci prepareremo ad accogliere l’avvenimento nel modo dovuto».
Il secondo e ultimo arrivo in "quota" della giornata è quello di Sella di Cetona, 10 km non impegnativi ma che scremeranno sicuramente il gruppo. Poi, raggiunto il gpm -593 m- giù in picchiata verso Marina D'ascesa, mancheranno all'incirca 20 km al traguardo. Qui, il nostro Vincenzo Nibali, come altri, potrebbe attaccare per racimolare qualche secondo al favoritissimo Wiggins, ricordando che saranno presenti gli abbuoni. Ma realizzare ciò sarà molto difficile, considerando lo squadrone che il britannico avrà a disposizione, staremo a vedere.
Ma prima di arrivare a Marina di Ascea ci sarà naturalmente la partenza da Sorrento con un piccolo circuito interno alla città, ma nulla di impegnativo. Presumibilmente alcuni fuggitivi potranno staccarsi dal gruppo appena usciti dalla provincia di Sorrento, prima di attraversare il centro di Salerno. Dopo molti chilometri lungo la costa si giungerà alla prima vera asperità di giornata, e cioè Mercato Cilento a 630 m sul livello del mare, ma non prima di essere transitati per Castellabate, uno dei borghi più belli d'Italia, conosciuto anche grazie alla pellicola Benvenuti al sud . Entusiasta il sindaco del piccolo paesino : «Sono trascorsi molti anni dall’ultima volta che il Giro d’Italia è passato per Castellabate. – ricorda il sindaco Costabile Spinelli – E’ un evento importante, un appuntamento storico dello sport in Italia, che a Castellabate è stato sempre ricordato con nostalgia non solo dagli appassionati, ma anche dalla gente comune. Ci prepareremo ad accogliere l’avvenimento nel modo dovuto».
Il secondo e ultimo arrivo in "quota" della giornata è quello di Sella di Cetona, 10 km non impegnativi ma che scremeranno sicuramente il gruppo. Poi, raggiunto il gpm -593 m- giù in picchiata verso Marina D'ascesa, mancheranno all'incirca 20 km al traguardo. Qui, il nostro Vincenzo Nibali, come altri, potrebbe attaccare per racimolare qualche secondo al favoritissimo Wiggins, ricordando che saranno presenti gli abbuoni. Ma realizzare ciò sarà molto difficile, considerando lo squadrone che il britannico avrà a disposizione, staremo a vedere.
CASTELLABATE, BENVENUTI AL SUD!
Sotto il comune di Santa Maria, il piccolo borgo si trova sulla costiera cilentana, in provincia di Salerno. Nel 1998 è stato nominato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, ed è inserito nella lista de: i Borghi più belli d'Italia. Greci, Romani, Svevi, ma anche longobardi e Bizantini hanno lasciato segni tangibili del loro dominio sull'antico feudo, rendendo Castallabate un borgo ricchissimo di storia. In una ragnatela di stardine, archi e scalette Castellabate propone come prodotti tipici l'olio, i fichi e del buonissimo vino.