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martedì 25 dicembre 2012

ANDREA BARTALI RACCONTA GINO


GINO BARTALI, MIO PADRE 

1948 BARTALI PARTIVA PER VINCERE UN TOUR DE FRANCE CHE IN DI FATTO SALVO' L'ITALIA SULL'ORLO DI UNA RIVOLTA CIVILE, ECCO COME GINO FU RICEVUTO A ROMA DOPO IL TRIONFO.


Fu un Tour miracoloso quello che Gino vinse nel 1948 alla veneranda età di 34 anni. Lo dicevano tutti vecchio per ripetere la grande impresa di dieci anni prima, e invece sbaragliò tutti sulle Alpi, e quel Tour lo stravinse da campionissimo contro tutto e tutti. Prima di raccontare quel Tour, con una narrativa diacronica raccontiamo con l'aiuto del figlio Andrea, come il padre fu accolto da eroe nella città eterna.
"Fui invitato a Roma del Papa Pio XII, che mi accolse con affetto e stima a Castel Gandolfo. Anche il capo dello Stato, Luigi Einaudi, mi vole salutare al Quirinale. Era un economista nato. Un uomo eccezionale. Non riusciva, non praticando sport, a capire bene come avessi suscitato tanto interesse. Fui ricevuto anche da De Gasperi che mi disse:"Gino, sei stato grande". Ci hai salvato da una guerra civile. Tutta l'Italia ti deve essere riconoscente. Chiedi qualunque cosa." Dal momento che ero venuto fuori alla guerra completamente rovinato e che i guadagni incominciavano a arrivare solo adesso gli risposi i regalarmi un'anno senza tasse."No Gino. Questo non lo si può fare". Allora Alcide non voglio nulla". Questo era mio padre. Un uomo fatto anche così. Per me che ero un ragazzino, fu un soggiorno quanto mai bellissimo. Paschetta, intuendo che in molte manifestazioni mi sarei annoiato dovendo sentir parlare parecchia gente mi affidò a due suoi collaboratori che mi fecero girare tutta la residenza papale di Castel Gandolfo, il vaticano con i suoi stupendi giardini, dove giocammo anche a palla, lo zoo, Castel Sant'Angelo e il Colosseo. Dopo qualche giorno trascorso al mare, coccolato da premure e attenzioni, partì per un'altra lunga serie d'impegni. Credo senza dubbio che in quel momento fosse l'uomo più popolare d'Italia.  
                                                                                   tratto da "Gino Bartali mio papa" 
                                                                             di Andrea Bartali, edizione Limina. 

ANDREA BARTALI RACCONTA GINO II parte