IL GIORNALE BRITANNICO SUNDAY TIMES, IL QUALE DOVETTE PAGARE 368,000€ A LANCE PER DIFFAMAZIONE NEL 2006, CHIEDE ORA 1,200,000€ COME RISARCIMENTO MORALE E DI SPESE GIUDIZIARIE.
The Sunday Times , già entrato nella vicenda con i pungenti articoli di David Walsh nei quali si mettevano in discussione i risultati sportivi del campione texano, ha citato in giudizio l'ex corridore della U.S Postal e Discovery per una cifra pari a 1.200.000 € . Nel 2004, infatti, il quotidiano fu costretto a pagare una sanzione per diffamazione nei confronti dello stesso texano. Il quotidiano britannico pagò
30,0000 £ (€ 368.000) nel 2006, dopo le accuse sollevate da Walsh nei suoi articoli - ricordando che il giornalista fu anche co-autore del libro 'LA Confidentiel-. La causa fu risolta in tribunale nel 2006 e l'Alta Corte di Londra stabilì che nell'articolo scritto da Walsh "erano presenti accusa di colpa e non semplicemente motivi ragionevoli per sospettare". Il giudice disse che l'articolo faceva fortemente intendere che Armstrong avesse assunto sostanze vietate per aumentare le sue prestazioni. The Sunday Times sta ora facendo un ricorso per i costi iniziali dei legali pagati ad Armstrong, oltre agli interessi e alle proprie spese legali. Nella lettera mandata ai legali di Armstrong si dice: "E 'chiaro che i procedimenti a nostro carico erano infondati e fraudolenti. Le difese usate per sostenere che non aveva mai preso sostanze dopanti erano deliberatamente false." Armstrong già da settembre ha scelto di non combattere il caso indetto dall'Usada dicendo:"Arriva un momento nella vita di ogni uomo in cui egli ha da dire, 'è troppo è troppo. Questa indagine non è per la ricerca della verità o per ripulire il ciclismo, ma solo per punire me a tutti i costi".