LO SPAGNOLO SI RITIRA A 31 ANNI, DOPO CHE L'UCI HA RISCONTRATO ANOMALIE SUL SUO PASSAPORTO BIOLOGICO. LA RABOBANK LO ALLONTANO' DALLE CORSE GIA' DA GIUGNO PER POI SOSPENDERLO DEFINITIVAMENTE A OTTOBRE.
Carlos Barredo ha annunciato il suo ritiro dal ciclismo. Lo spagnolo unfatti è sotto inchiesta per violazioni del passaporto biologico. La Rabobank lo sospese già all'inizio di quest'anno e il suo contratto si è concluso in questa stagione. I suoi problemi iniziarono nel maggio del 2011, quando finì tra primi 10 sospettati nella lista Uci. I valori dello spagnolo dal 2010 ad oggi infatti hanno continuato a cambiare in maniera anomala e questo non è sfuggito sicuramente all'Uci. Il corridore trentunenne della Rabobank, all'inizio di quest'anno, ha ricevuto una lettera dalla UCI dove si spiegavano le anomalie dei suoi valori sanguigni. Subito Barredo ha proclamato la sua innocenza ma evidentemente pochi hanno creduto alle sue parole, compresa la Rabobank. La sua ultima gara tra i professionisti è stato il Criterium du Dauphine nel mese di giugno. Poi ha rotto alcune costole in un incidente in allenamento e la squadra ha detto poi che lo avrebbe tenuto lontano dalle corse fino a quando la questione non fosse stata chiara. Nel mese di ottobre l'UCI ha chiesto formalmente che gli spagnoli della Federazione Ciclistica avviassero il procedimento disciplinare nei confronti Barredo e la squadra, di conseguenza è stata costretta a sospendere lo spagnolo: "Non tornerò alla bicicletta", Barredo avrebbe detto al El Pais. "Mercoledì inizia il mio nuovo lavoro in un caffè di Madrid."Barredo vinse una tappa alla Vuelta a Espana nel 2010, e la Clasica de San Sebastian nel 2009, finendo secondo nel 2011. Tuttavia, è forse più noto per aver tamponato Rui Costa, con la sua ruota anteriore, durante la sesta tappa del Tour de France 2010.