VALPANTENA TOUR
Percorso abbastanza impegnativo, un minimo di
chilometri nelle gambe ci deve essere, da Verona a Cerro Veronese attraverso la Valpantena. Si parte dal centro della città uscendo verso Borgo Venezia attraverso il tunnel di via Alessandro Volta, primissima ma lieve ascesa.( intertempo Strava) Al semaforo girare a sinistra e proseguire in direzione Grezzana, ma per evitare il folto traffico della SP6 è preferibile, prima dell'Esselunga, girare subito a destra in via Belvedere. Da qui saranno pochi i chilometri (girando a sinistra alla fine di via Belvedere) che ci separeranno dalla seconda asperità di giornata: la salita di Novaglie. Scollinati proseguire dritti fino ad arrivare, dopo una discesa a tornanti, nella frazione di Nasente. Dopo un paio di chilometri in falso piano e dopo aver attraversato il centro di Santa Maria in stelle arriveremo alla terza asperità di giornata, l'ormai famoso Monte Cuccco. La salita inizia girando a destra in via Mezzomonte e termina all'evidente bivio dopo 2.2 km al 7,6 % (secondo intertempo Strava). Dopo una breve discesa ci troveremo nel centro di Grezzana, girato a desta al semaforo della chiesa e ancora a destra al semforo seguente proseguire dritti fino all'imbocco della salita più lunga di giornata, la quale ci porterà fino a Cerro Veronese. La salita, che inizia in via Catena e detta dei Busoni, non si presenta relativamente impegnativa, ma la sua lunghezza potrebbe riservare qualche sorpresa. 10 sono i chilometri che da Grezzana ci separano dal paese di Damiano Cunego e Giulio Carcereri, con una pendenza del 5.1% e un dislivello complessivo di 704m ( Terzo intertempo Strava). Arrivati a Cerro proseguire oltre il paese e una volta terminato un lungo stradone girare a sinistra per ARZARE' / LUGHEZZANO, dopo una lunga discesa ci ritroveremo a fondo valle nel piccolo paese di Lugo. Ora la strada da prendere è solo una, quella che ci porterà fino a Verona, all'imbocco dell'ultima asperità. Non contento del dislivello accumulato ho voluto aggiungere anche la scalata di via Castellana, fino al bivio di Via Castello San Felice ( Quarto intertempo Strava). Per non farci mancare nulla il giro si conclude con la consueta passerella in centro città, dopo piazza duomo e piazza delle erbe si giungerà attraverso stradone Maffei in Piazza Brà e cioè il nostro arrivo di tappa.
chilometri nelle gambe ci deve essere, da Verona a Cerro Veronese attraverso la Valpantena. Si parte dal centro della città uscendo verso Borgo Venezia attraverso il tunnel di via Alessandro Volta, primissima ma lieve ascesa.( intertempo Strava) Al semaforo girare a sinistra e proseguire in direzione Grezzana, ma per evitare il folto traffico della SP6 è preferibile, prima dell'Esselunga, girare subito a destra in via Belvedere. Da qui saranno pochi i chilometri (girando a sinistra alla fine di via Belvedere) che ci separeranno dalla seconda asperità di giornata: la salita di Novaglie. Scollinati proseguire dritti fino ad arrivare, dopo una discesa a tornanti, nella frazione di Nasente. Dopo un paio di chilometri in falso piano e dopo aver attraversato il centro di Santa Maria in stelle arriveremo alla terza asperità di giornata, l'ormai famoso Monte Cuccco. La salita inizia girando a destra in via Mezzomonte e termina all'evidente bivio dopo 2.2 km al 7,6 % (secondo intertempo Strava). Dopo una breve discesa ci troveremo nel centro di Grezzana, girato a desta al semaforo della chiesa e ancora a destra al semforo seguente proseguire dritti fino all'imbocco della salita più lunga di giornata, la quale ci porterà fino a Cerro Veronese. La salita, che inizia in via Catena e detta dei Busoni, non si presenta relativamente impegnativa, ma la sua lunghezza potrebbe riservare qualche sorpresa. 10 sono i chilometri che da Grezzana ci separano dal paese di Damiano Cunego e Giulio Carcereri, con una pendenza del 5.1% e un dislivello complessivo di 704m ( Terzo intertempo Strava). Arrivati a Cerro proseguire oltre il paese e una volta terminato un lungo stradone girare a sinistra per ARZARE' / LUGHEZZANO, dopo una lunga discesa ci ritroveremo a fondo valle nel piccolo paese di Lugo. Ora la strada da prendere è solo una, quella che ci porterà fino a Verona, all'imbocco dell'ultima asperità. Non contento del dislivello accumulato ho voluto aggiungere anche la scalata di via Castellana, fino al bivio di Via Castello San Felice ( Quarto intertempo Strava). Per non farci mancare nulla il giro si conclude con la consueta passerella in centro città, dopo piazza duomo e piazza delle erbe si giungerà attraverso stradone Maffei in Piazza Brà e cioè il nostro arrivo di tappa.