http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: L'ORA DI FAUSTO COPPI, ACCADEVA 70 ANNI FA http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

mercoledì 7 novembre 2012

L'ORA DI FAUSTO COPPI, ACCADEVA 70 ANNI FA



Bosio Beltrame Matteo
Verona

IN UNA MILANO DILANIATA DA BOMBARDAMENTI E MACERIE IL MITICO FAUSTO STABILISCE IL RECORD MONDIALE DELL'ORA PERCORRENDO 45,871 KM.


7 novembre 1942, in un Vigorelli deserto "il soldato" Fausto Coppi riesce con successo nell'impresa di battere il record mondiale dell'ora appartenente a Archambaud. Sotto le orecchie del mentore Cavanna, giro dopo giro, campana dopo campana un mal nutrito Fausto conquista il primato dell'ora percorrendo 45,871 km, sfatando per soli 30 metri, "il fantasma" di Archambaud che pochi anni prima, proprio al Vigorelli, aveva ottenuto il prestigioso. Fu una vera e propria battaglia considerando che Coppi, ormai militare da 2 anni a Tortona presso la Fanteria divisione Ravenna, aveva nelle gambe solamente 4 giorni d'allenamento. Alle 14.20 suona la campana e Fausto scivola via veloce sul legno dello storico velodromo, ma sembra non bastare, dopo 50 giri accusa un ritardo di 6", le gambe fanno male, e i polmoni esplodono, ma Fausto non molla. Dopo 72 giri esatti appaia lo spettro francese col quale condividerà il virtuale primato fino al 105 esimo giro, quando viene segnalato lo svantaggio di un solo maledetto secondo. Ma nonostante le lievi curve del Vigorelli fossero diventate veri e propri muri, nei restanti 11 giri venne fuori tutta l'innata classe del campionissimo che con la sua Legnano munita di 52x15  arriva all'ultima vittoriosa campana. "Mai più!" furono le parole di uno stremato Coppi, il quale dopo uno sforzo di tali dimensioni fu immediatamente trasferito sul fronte nordafricano dove proverà lo strazio della guerra e della prigionia. A nulla dunque fu valso il record di Faustino, obbiettivo principale infatti era evitare il fronte, e tale impresa avrebbe potuto risparmiare laceranti agonie, ma non fu così. Il record rimase imbattuto fino al 29 giugno 1956 quando sulla pista del Vigorelli scese l'eccezionale Jacques Anquetil che percorse  46.159 km.
Fausto Coppi durante la prova

<<Poi ci saranno i record in altitudine, quelli all’emotrasfusione e all’Epo. Ma non ci sarà più l’entusiasmo di quei favolosi 25 anni, 1935-60, quando il Vigorelli era il paradiso.>> 


Claudio Gregori