martedì 30 ottobre 2012
QUESTA E' LA STORIA DI KAYLE LEOGRANDE IL TATUATORE CHE INCASTRO' LANCE ARMSTRONG
Bosio Beltrame Matteo
Verona
E' PROPRIO DALL'EX CORRIDORE AMERICANO REO CONFESSO CHE JEFF NOVITZKY INIZIO' LE INDAGINI NEL LONTANO 2007. FATALE FU LA CONFESSIONE AD UNA MASSAGGIATRICE PRIMA DI UN CONTROLLO ANTI-DOPING POI RISULTATO NEGATIVO.
Due sono state sempre le passioni di Kayle Leogrande, la prima è la bicicletta, la seconda invece sono i tattoo, i quali lo spinsero, a 17 anni, a mollare le due ruote e a intraprendere la carriera da tatuatore; Kayle rimase infatuato da questo tipo di arte, tanto da ricoprirsi completamente il corpo da collo a caviglia diventando al suo rientro in sella il ciclista più tatuato del circuito. Ma Kayle Leogrande non si è guadagnato pagine di giornali solo ed esclusivamente per la sua spasmodica passione quasi artistica, ma anche e soprattutto poiché rappresenta il primissimo tassello del domino doping che ha nel suo ultimo elemento caduto niente poco di meno che Lance Armstrong. Fu proprio dal corridore più tatuato al mondo che l'USADA iniziò quelle indagini che pochi giorni fa hanno tolto e cancellato Lance Armstrong della pagine del ciclismo. Rientrato nel 2004, dopo aver visto vincere Lance Armstrong il suo sesto Tour de France, Leogrande sente la necessità e il bisogno di provare quelle miracolose sostanze che tanto vanno di moda in quegli anni, il suo primo fornitore sarà Joe Papp ex ciclista poi condannato per traffico di sostanze dopanti. Nel 2007, arrivato secondo in una gara con la maglia del Team Rock Racing, la squadra di molti ex postini di Lance. Ma al termine della "fatidica" viene chiesto al tatuato di sottoporsi all'esame anti-doping, Kayle entra nel panico, e confida alla massaggiatrice la sua verità. Come Lance e tutti i suoi gregari il test risulterà negativo, ma compromettente sarà stata la sua confessione a Suzanne Sonye, la massaggiatrice infatti racconterà l'incredibile testimonianza all'USADA, e fu così che Kayle Leogrande diventò il primo corridore ad essere squalificato non per essere stato trovato positivo, ma per evidenze e prove non analitiche. Pochi mesi dopo la squalifica piombò a casa Leogrnade l'agente Fda Jeff Novtzky che da li iniziò la sua indagine sul ciclismo. Tassello dopo tassello e con minuziosa perizia Novtzky, dopo essere passato da Papp arriva fino a Floyd Landis, vincitore del Tour 2006 dopo lo scandalo Operacion Puerto. Nel 2010, dopo numerosi interrogatori sarà proprio Landis a svelare tutto il programma doping della US Postal. Ad oggi, Kayle Leogrande a 35 anni compiuti, lavora nel suo negozio di tatuaggi, forse consapevole di aver involontariamente avviato alla distruzione di un mito.