http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: INTERVISTA DELL'ARENA A DAMIANO CUNEGO. http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

mercoledì 21 novembre 2012

INTERVISTA DELL'ARENA A DAMIANO CUNEGO.

12 STAGIONI TRA I PROF
47 VITTORIE IN CARRIERA
1 NEL 2012
 
CUNEGO A 360 GRADI 


IL PICCOLO PRINCIPE SI CONFIDA ALL'ARENA E PARLA DELLA SUA STAGIONE AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE. POCHE PAROLE ANCHE PER IL CASO ARMSTRONG, NESSUN COMMENTO INVECE SULLA SUA ESCLUSIONE AI MONDIALI DI VALKENBURG. 



Finita la stagione 2012 è tempo di bilanci, ma il pensiero è già proiettato al futuro, in primis al verdetto in aula previsto per l'11 dicembre riguardo il presunto doping in Lampre:"Aspetto la carta che confermi la mia estraneità, io non c'entro nulla" tuona l'airone di Cerro veronese. Non dice nulla invece quando la domanda impegna il presidente nazionale Di Rocco e le sua esclusioni mondiali:
"Al presidente non dico nulla, non sto a dibattere".L'intervista poi prosegue analizzando la sua stagione, iniziata con il piglio giusto e con molta sfortuna ma finita peggio con una Wuelta nell'anonimato: "Ho fatto discretamente la prima parte della stagione, sino al Giro D'Italia, un po meno bene dopo. Ha pesato l'aver affrontato il Giro di Svizzera subito dopo il Giro D'Italia, mi ha tolto energie ed ha influito sulla seconda parte della stagione, cercherò di non ripetere gli errori della passata stagione e cercherò di gestirmi meglio". Damiano parla poi anche del suo rinnovo in maglia blu fucsia: "Non cercavo alternative, la Lampre per me è una squadra sicura dove posso correre le gare di un certo livello e posso gestire bene le mie attività". Nonostante un 2012 sotto le aspettative c'è da considerare che Damiano Cunego, ad oggi, è il secondo italiano nelle classifiche UCI ventunesimo al pari del compagno di squadra Michele Scarponi: "E' vero, ma è un dato nulla di più, essere secondo al livello italiano non è molto, credo di poter ancora rientrare nei primi dieci al mondo". La domanda successiva è divenuta, a suo malgrado, una costante in ogni intervista fatta ad atleti Pro Tour in questo periodo, e cioè quella riguardante la vicenda Armstrong e il suo presunto sistema doping: "E' una storia molto complessa nella quale ognuno dice la sua ed è difficile con certezza sapere come sia in realtà. Non ho seguito molto la vicenda devo essere sincero. A volte avverto aria di caccia alle streghe, e solo nel nostro sport, non so il motivo, forse siamo rappresentati male." L'intervista si conclude con i canonici propositi per l'anno futuro e una promessa: " Nel 2013 mi propongo di pianificare gli appuntamenti in modo ben assortito e di lavorare in funzione di obbiettivi precisi della prima e seconda parte della stagione, gestirmi bene e arrivare al 100% sia al Lombardia e, se mi portano, ai mondiali. Ai miei tifosi prometto di non commettere più gli stessi errori fatti in questa stagione."