http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

lunedì 28 dicembre 2015

LA VERITA' DI PAOLINI

Luca Paolini è stato uno dei ciclisti italiani più importanti degli ultimi 15 anni. Grande gregario, ha aiutato tantissimi campioni a vincere numerose corse, uno su tutti l’amico Paolo Bettini. Nell’ultimo periodo specialista anche nelle vittorie di tappa. Poi, l’improvviso stop poichè trovato positivo alla cocaina all’ultimo Tour de France, una notizia che ha sconvolto tutto il mondo del ciclismo italiano e non solo, che non si aspettava certo una fine così ingloriosa. 

Di Luca Paolini se ne erano completamente perse le tracce da quel fatidico luglio, ma ora esce allo scoperto per spiegare quello che è stato il suo dramma. Non poteva che non farlo in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste alcune delle sue parole:

giovedì 11 giugno 2015

ARMSTRONG :"IO 100 MILIONI NON LI HO"

SONO 100 I MILIONI DI DOLLARI CHE LANCE DOVRA' PAGARE IN CASO LA SENTENZA DI FINE ANNO LO GIUDICHI COME COLPEVOLE. NELL'ATTESA IL TEXANO SI IMPEGNERA' IN UNA PEDALATA BENEFICA IN FRANCIA.

Sarà prossimo alla rovina economica ma si aspetta un benvenuto caloroso in Francia. Sono questi i temi trattati da Lance Armstrong nella sua ultima intervista rilasciata nella villa di Aspen in Colorado. Il giudizio dunque incombe, alla fine dell'anno arriverà infatti davanti alla corte federale statunitense, la causa probabilmente gli costerà 100 milioni di dollari, cioè 88,4 milioni dei nostri euro. Protagonista dei molti problemi legali dell'americano rimane il suo ex compagno di squadra della US Postal Service Floyd Landis, la cui testimonianza ha contribuito a portare allo scoperto i reati di doping di Armstrong, promotore di una causa in tribunale per danni. E il governo federale degli Stati Uniti ha aderito alla richiesta di Landis nel rivendicare i 100 milioni, un terzo dei quali potrebbe essere assegnato proprio a Landis.

IL COACH DI DOWSETT ACCUSA SIR WIGGINS:"HA BARATO"


Steve Collins se la prende con la bici utilizzata per il primato e con la presenza di uomini dello staff della federazione accanto a Wiggo. Ma lo stesso Dowsett prende le distanze.

Il "baronetto ha barato". Wiggins e il suo record dell'ora, stabilito domenica, è già sotto accusa. Secondo Steve Collins, membro dello staff che aveva preparato il precedente detentore del record. Alex Dowsett del Team Movistar, Wiggins avrebbe commesso due irregolarità

domenica 29 dicembre 2013

IL TOUR PIU' LUNGO DI SEMPRE? QUELLO DEL 1926...

1949 Giro d'Italia Bartali Coppi

UN PO DI CURIOSITA' RIGUARDANTI IL TOUR DE FRANCE, OGGI ANDIAMO A SCOPRIRE QUALE E' STATO IL TOUR PIU' LUNGO NELLA STORIA DEL CICLISMO.


Contrariamente a quello che si può pensare, quello svoltosi quest'anno, il Tour del centenario, non è stato quello con il chilometraggio piu' alto nella sua centenaria storia. La Grande Boucle, nei suoi primi anni di vita, copriva distanze di gran lunga superiori rispetto a quelle affrontate dai corridori in epoca moderna.

sabato 6 luglio 2013

POULIDOR E IL SUO RECORD AL TOUR, QUELLO DELLO SCONTENTO.

CYCLING 1964 Tour de France Anquetil Poulidor
IL FRANCESE E' PRIMO NELLA SPECIALE CLASSIFICA STILATA DA EUROSPORT CHE CONTA TUTTI I PODI AL TOUR DE FRANCE. BEN OTTO, MA MAI SUL GRADINO PIU' ALTO.

La ricerca di Eurosport si sposta negli anni 60, quelli dei grandi duelli tra i francesi Raymond Poulidor e Jacques Anquetil. In particolare,  il primo, detiene un record da un lato straordinario, ma dall'altro alquanto beffardoRaymond Poulidor è il corridore che è stato capace di salire più volte sul podio del Tour (ben 8 tra il 1962 e il 1976), ma non è mai riuscito a vincere la Grande Boucle, a differenza di Anquetil (6 volte sul podio e 5 volte vincitore).

giovedì 4 luglio 2013

GIANNI MURA: PARADOSSALE E GROTTESCO TOGLIERE IL TOUR A PANTANI

BREVE INTERVISTA, RILASCIATA A FAMIGLIA CRISTIANA, DI GIANNI MURA, UNO DEI MAESTRI DEL GIORNALISMO SPORTIVO ITALIANO EREDE DELLA TRADIZIONE INAUGURATA DA GIANNI BRERA. MURA SEGUI' PER REPUBBLICA I TOUR DE FRANCE, LO FECE DAL 1967 AL 2005. 


Nell’ultimo libro di Gianni Mura, Tanti amori, scritto per Feltrinelli, con Marco Manzoni, principale responsabile del libro a detta di Mura, c’è una provacazione che sembra fatta apposta per essere lanciata in questo momento di discussione sul Tour. 


Gianni, che cos’è l’Epu, perché lo sport ne avrebbe molto bisogno? 

«E’ un acronimo che allude provocatoriamente all’Epo, la droga più diffusa. Significa etica, passione umanità. Abbiamo disperatamente bisogno di uno sport (e di un ciclismo) che tornino ad altezza d’uomo, al rispetto delle regole del gioco e degli avversari». 

IL CORRIDORE PIU' VOLTE IN GIALLO SENZA MAI VINCERE UN TOUR E' CANCELLARA

2010 Tour de France Fabian CancellaraE' UN RECORD ANCHE QUESTO. FABIAN CANCELLARA, QUEST'ANNO ASSENTE AL TOUR PER PREPARARE IL MONDIALE DI FIRENZE E' IL CORRIDORE CON PIU' MAGLIE GIALLE INDOSSATE SENZA MAI AVER VINTO 

Come tutti sappiamo la maglia gialla più importante in assoluto è quella di Parigi, o comunque quella dell’ultima tappa. E’ il simbolo che certifica il successo, l’entrata nell’Olimpo dei grandi campioni. Si vince il Tour de France, la corsa più importante e affascinante del mondo, l’obiettivo di tutti i più forti corridori internazionali.