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martedì 20 novembre 2012

BORDRY TORNA SUL CASO ARMSTRONG: "AVEVA CHIESTO LA MIA TESTA, E SI VANTAVA"


SCANDALO ALLA CORTE DI FRANCIA

NUOVI ILLECITI A CARICO DI ARMSTRONG. PIERRE BORDRY, EX CAPO DELL'AGENZIA ANTIDOPING FRANCESE, DICHIARA UNA "CONFIDENZA" FATTAGLI DALLO STESSO LANCE : "HO CHIESTO LA TUA TESTA A SARKOZY"

Intervistato dal settimanale Le Nouvel Observateur, l'ormai ex capo della AFLD ( associazione anti-doping francese) dichiara, in merito ad un presunto insabbiamento doping nel caso Armstrong, quanto lo stesso texano gli disse al suo ritorno in gruppo nel 2009:"Si le parole furono proprio queste, me le ricordo bene"
dice Bordry "mi disse:ho chiesto a Sarkozy la tua testa! e se ne vantava". Dopo tali esternazioni Bordry racconta di aver chiamato subito l'Eliseo per parlare direttamente con il presidente Sarkozy:"Ho chiesto all'Eliseo di negarlo, anche privatamente, ma non ho avuto alcuna risposta. Sono rimasto molto deluso". Ma il bello deve ancora venire. Recatosi dopo udienza all'Eliseo nel mese di ottobre, e avendo posto la questione al presidentissimo francese restò allibito dalla risposta che ne conseguì: "Anche Astérix usava una pozione magica." A quel punto nel testa di Bordry fu tutto più chiaro, e capì di essere finito in questioni più grandi di lui. Ma già allora non era una mistero il buon sangue che correva tra i due decaduti personaggi in questione, Lance infatti, fu spesso invitato all'Eliseo dall'amico Nicolàs il quale, forse con troppa enfasi lo definì come "ambasciatore degli Stati Uniti in bicicletta in Francia". "Il caso Armstrong in Francia" conclude " è stato oggetto di omertà, molte persone sapevano è per questo che ho avviato un'inchiesta". Le sue ultime parole sono rivolte all'UCI colpevole di non saper trovare una certa regolarità nei controlli anti-doping. Con tale intervista possiamo capire i motivi che spinsero Bordry a lasciare la carica di presidente AFLD nel 2010,  sempre taciuti e mai chiariti fino in fondo.