LE PAROLE DEL VINCITORE AL GIRO DEL TRENTINO DOPO IL TRAGUARDO DI SEGA DI ALA: "WIGGINS E' ANCORA L'UOMO DA BATTERE AL GIRO" MA I SOGNI ROSA POSSONO ANCORA ASPETTARE DOMENICA C'E' LIEGI- BASTOGNE- LIEGI
"La cosa migliore di oggi è che sono riuscito a vincere qui e alzare le braccia al cielo- spiega il messinese- .Questa era una salita davvero bella e dura. Eravamo in cerca di risposte in questa corsa. Ieri siamo andati vicino alla vittoria di tappa con Tiralongo e io volevo vincere, perchè una vittoria aiuta per il morale. Proprio per questo è una vittoria molto importante.
La differenza quest'anno è che ho una squadra per me al 100 %. Ho vinto sia Trentino che Tirreno all'ultimo giorno, questo significa che non ho sbagliato niente." Non poteva non parlare del prossimo Giro d'Italia lo squalo dello stretto: "Il Giro si corre in 21 giorni e ogni giorno può succedere qualcosa. Penso che Wiggins sarà l'uomo da battere al Giro. E' stata una settimana difficile, ma ho visto bene sia Basso che Evans. Saranno i miei rivali al Giro, con anche Scarponi e altri corridori come Hesjedal, che stanno correndo le classiche." Ma prima della corsa rosa c'è un'altro appuntamento molto "caro" al messinese in maglia Astana e cioè la Liegi- Bastogne- Liegi conclusa un'anno fa con un bruciante secondo posto: "In Belgio sarò contro i soliti nomi: Gilbert, Kreuziger che ha vinto l'Amstel, Dani Moreno e Joaquim Rodriguez. Tutti si sono preparati appositamente per le Classiche del Nord, mentre io ero qui. Li ho visti in televisione, ma non so come abbiano corso. Io ho fatto una preparazione diversa: vedremo come andrà domenica."
La differenza quest'anno è che ho una squadra per me al 100 %. Ho vinto sia Trentino che Tirreno all'ultimo giorno, questo significa che non ho sbagliato niente." Non poteva non parlare del prossimo Giro d'Italia lo squalo dello stretto: "Il Giro si corre in 21 giorni e ogni giorno può succedere qualcosa. Penso che Wiggins sarà l'uomo da battere al Giro. E' stata una settimana difficile, ma ho visto bene sia Basso che Evans. Saranno i miei rivali al Giro, con anche Scarponi e altri corridori come Hesjedal, che stanno correndo le classiche." Ma prima della corsa rosa c'è un'altro appuntamento molto "caro" al messinese in maglia Astana e cioè la Liegi- Bastogne- Liegi conclusa un'anno fa con un bruciante secondo posto: "In Belgio sarò contro i soliti nomi: Gilbert, Kreuziger che ha vinto l'Amstel, Dani Moreno e Joaquim Rodriguez. Tutti si sono preparati appositamente per le Classiche del Nord, mentre io ero qui. Li ho visti in televisione, ma non so come abbiano corso. Io ho fatto una preparazione diversa: vedremo come andrà domenica."