TORNA A PARLARE TYLER HAMILTON:" RIIS CONFESSI UNA VOLTA PER TUTTE"

QUANDO PARLA TYLER HAMILTON NON E' MAI QUALCOSA DI CASUALE, ALMENO NEGLI ULTIMI MESI. AVEVA GIA' ANTICIPATO LA CONFESSIONE DI LANCE E ORA SI AUSPICA LA STESSA COSA PER RIIS E BRUYNEEL:" RIIS DEVE DIRE TUTTO, GIA' NEL 1996 FECE UNA TRASFUSIONE DI SANGUE MA QUESTO NON LO HA ANCORA CONFESSATO". 

Hamilton ha incoraggiato due dei suoi ex Team manager a farsi avanti e confessare. Hamilton infatti ha gareggiato per Johan Bruyneel alla US Postal tra il 1999 e il 2001 prima di passare alla squadra CSC diretta da Bjarne Riis nelle stagioni 2001 e 2002. Bruyneel è attualmente coinvolto in un'indagine USADA che potrebbe vederlo squalificato a vita a sentenza avvenuta, Byarne invece, ha già confessato ma solo per quanto riguardava la sua carriera da corridore. 

L'esempio da seguire è paradossalmente quello di Lance Armstrong, il quale ha già confessato il doping durante la sua carriera. Riis dunque è stato risparmiato da qualsiasi indagine ormai di lunga data, nonostante una serie di suoi corridori abbiano testimoniato contro di lui. Insieme a Hamilton anche Alberto Contador, Frank Schleck, Jörg Jaksche, Michele Bartoli, Dave Zabriskie, Christian Vande Velde, e Michael Rasmussen hanno ammesso e dunque ottenuto sospensioni per uso di doping proprio durante o dopo quella che viene chiamata "la cura Riis". Come detto in precedenza Riis ha confessato il suo doping proprio come ciclista, e scrisse su ciò la sua autobiografia: "Fasi della Luce e dell'Oscurità". Nel libro egli ammette le proprie scelte individuali, ma Hamilton ha confermato a Cyclingnews che Riis avrebbe avuto anche una trasfusione di sangue durante il Tour de France nel 1996 che poi vinse, ma il danese ammise soltanto di aver fatto uso solamente di EPO. Queste le parole a riguardo dell'americano: "Se [Riis e Bruyneel] si faranno avanti potrà essere data a loro un'altra possibilità di redimersi. Ognuno deve avere una sorta di coscienza" conclude Hamilton a Cyclingnews. Per quanto riguarda Riis, Hamilton continua così: "Dovrebbe aprirsi, ma allo stesso tempo gli si dovrebbe dare la possibilità di farlo, solo così, forse, potrebbe avere un'altra possibilità e ricominciare a vivere con la coscienza pulita. Se rimarrà se stesso tutti i suoi segreti rimarranno tali." Hamilton, nel frattempo, testimonierà nel processo Operacion Puerto alla fine di questo mese in quanto fu cliente dell dott Fuentes. " Possono fare qualsiasi domanda e risponderò con tutta onestà. Ci sono un sacco di storie a riguardo, ma non credo che ci saranno pistole fumanti. Anche se quei giorni potranno essere di vitale importanza per il futuro del ciclismo." A testimoniare assieme a Tyler ci saranno anche Ivan Basso e Alberto Contador per un processo, che si spera, entrerà finalmente nel suo vivo.