WIGGO VUOLE IL TOUR.... DI NUOVO
IL BRITANNICO SPIAZZA TUTTI CON L'INTERVISTA RILASCIATA ALLA BBC, COMPRESI I PROPRI DIRIGENTI ALLA SKY:" VOGLIO ESSERE AL TOUR, AVREMO DUE CAPITANI". CONFERMATE LE PERPLESSITA' ESPRESSE DAL COMPAGNO DI SQUADRA CHRIS FROOME POCHI GIORNI FA.
Bradley Wiggins vuole difendere il suo titolo al Tour de France 2013, nonostante i piani iniziali del suo Team prevedevano Chris Froome capitano di ventura sulle strade francesi e il britannico detentore del titolo a ricoprire il ruolo del fiero scudiero . Stando anche alle dichiarazioni della medaglia d'oro olimpica 2012 a
cronometro, fino a qualche giorno fa, si sarebbe stato al Tour, ma non prima di aver provato a vincere il Giro d'Italia edizione 2013. Sembra non sarà così, difficile è ipotizzare una accoppiata Giro e Tour, ma Wiggo sembra aver già deciso, anche a dispetto di Manager e compagni di squadra:"Probabilmente vorrò provare a vincere il secondo Tour de France, quindi non lo so, forse avremo due leader in francia" Ha detto Wiggins alla BBC Radio 5 Live. Dave Brailsford, Team manager alla Sky, aveva pronosticato già ad inizio novembre quanto il Giro d'Italia sarebbe stato un obiettivo molto valido per Bradley e lasciare Froom concentrarsi sul Tour de France 2013. Tuttavia ammise che la firma sui piani di squadra non c'era ancora stata. Si è visto. Sempre ai microfoni BBC Wiggins aggiunge: "Il mio obiettivo è quello di vincere il Tour del prossimo anno. Se si realizzerà o meno, non lo so ancora". Nonostante il Tour 2013 si presenti più adatto alle caratteristiche di Froome con la prova contro il tempo regina ridotta da 100 a 65 km e la presenza di molte salite difficile, Bradley non vuole saperne, troppo affascinate è quel colore giallo sulla maglietta da riportare a Parigi in trionfo. Giallo che sembra vincere, ancora una volta, sul rosa, nonostante gli organizzatori del Giro abbiano "invitato" il britannico a presenziare alla corsa con un percorso adatto alle sue caratteristiche. Ma tutto ciò sembra non essere bastato. Ancora una volta, se così andranno le cose, il Giro d'Italia sarà snobbato dai grandissimi, ogni anno sempre la stessa storia.