http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: MICHELE FERRARI SALVA SE STESSO E L'AMICO LANCE http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

sabato 15 dicembre 2012

MICHELE FERRARI SALVA SE STESSO E L'AMICO LANCE


FERRARI AI MICROFONI DI AL JAZEERA NEGA TUTTO:"ARMSTRONG E' STATO SEMPRE PULITO, LE CONFESSIONI CONTRO DI ME? TUTTE CONCORDATE"

Il tristemente noto dottore rilascia un'intervista ai microfoni di Al Jazeera dove continua a negare e smentire tutte le accuse di doping a suo carico. Esordisce così Michele Ferrari: «Non ho mai visto una pratica doping da parte di Lance Armstrong. Posso dire che non ho mai visto, non ho mai sentito nulla in proposito e non mi ha mai chiesto informazioni su doping. Il mio rapporto con alcuni compagni di squadra di Lance  è stato molto, molto breve e occasionale. Ci sono sei corridori che mi hanno accusato, ma con loro non ho avuto alcun rapporto». Poi li si chiedono anche i motivi che avrebbero spinto molti corridori ad accusarlo di induzione all'uso di sostanze proibite ; e lui risponde con una teoria tutta sua: «L'indagine federale ha dimostrato che i corridori che hanno confessato erano dediti al doping e per salvare se stessi hanno concordato le confessioni con la USADA. Non ci sono prove di quanto hanno dichiarato». Ferrari poi nega anche di aver mai pensato ad un doping senza regole. «Io credo debbano esserci dei limiti, entro i quali dobbiamo rimanere per tutelare la salute degli atleti». Ferrari ribadisce anche di essere soltanto allenatore per molti dei suoi "clienti" non altro«Il mio lavoro consiste essenzialmente, vorrei dire esclusivamente, nel consigliare agli atleti il modo migliore per allenarsi, proponendo loro alternative - perfettamente legali - all'uso di sostanze dopanti: meglio il lavoro in alta quota, per esempio, che utilizzare EPO». La domanda seguente è stata: Perché Armstrong non è mai risultato positivo? E chiaramente la risposta non poteva che essere«Perché era pulito, come ha sempre detto. Oppure sono i test che non funzionano, io ripeto non ho mai visto Lance doparsi». Atteggiamento che accomuna i due amici dunque che continuano a negare la loro colpevolezza nonostante le numerose testimonianza raccolte in numerosi anni d'indagini.