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mercoledì 11 luglio 2012

EXCEPTIONNEL VOECKLER

Dopo una lunga fuga partita nei primissimi km di corsa, anche quest'anno, Thoma Voeckler è riuscito a lasciare un segno nella storia del Tour. Dopo il quarto posto a Parigi un'anno fa e i suoi dieci giorni in giallo, oggi Thoma vince la tappa che battezza le Alpi. Il francese precede all'arrivo i compagni di fuga ed essendo transitato per primo sia sul Grand Colombier sia sul Richemond va a indossare la maglia a pois. Secondo arriva il nostro Michele Scarponi, terzo Jens Voigt. Dopo i problemi al ginocchio che ne hanno condizionato il rendimento nella prima settimana, Voeckler viene ripagato, con gli interessi, di tutte le sofferenze di inizio Tour andando a siglare il secondo successo di matrice francese nella grand boucle 2012. Invano è stato il tentativo di rimonta di un buon Scarponi, finalmente protagonista anche sulle strade del Tour. Si sente bene il marchigiano che ai microfoni RAI da appuntamento a domani, resta infatti, per il corridore della Lampre, l'obbiettivo principale di vincere almeno una tappa e chissà che non gli sia balenata nella testa anche l'idea di arrivare a Parigi con la maglia che, per ora, è indosso a Thoma Voeckler, ma questa è soltanto un'ipotesi mai smentita comunque ne dallo stesso Scarponi ne dalla Lampre stessa. Nel gruppo maglia gialla succede di tutto e niente, stoico Vincenzo Nibali che prova un attacco scollinato il Colombier, salvo poi essere ripreso ai piedi dell'ultima salita. La generale riamane invariata, come invariata sembra la sudditanza e la paura che regna in gruppo nei confronti del team Sky, il quale anche oggi ha dimostrato tutta la sua potenza e una relativa facilità a chiudere sui diversi attacchi. Ma si sa, qui in Francia può succedere di tutto e per certi versi il vero Tour è appena cominciato. Domani, a detta di molti, la tappa più difficile del Tour: staremo a vedere.