http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: CASO ARMSTRONG, PARLA MICHELE FERRARI http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

venerdì 25 gennaio 2013

CASO ARMSTRONG, PARLA MICHELE FERRARI


DOPO QUALCHE SETTIMANA DALLA FATIDICA INTERVISTA, SUL SUO BLOG, IL DOTT. FERRARI SMENTISCE LA TESI DI LANCE SECONDO LA QUALE SENZA EPO NON AVREBBE VINTO I SUOI 7 TOUR DE FRANCE.


«LANCE ARMSTRONG, nel corso della recente intervista, ha affermato che non avrebbe mai potuto vincere i suoi 7 Tour de France senza utilizzare testosterone, EPO e trasfusioni.

Credo che Lance si sbagli. Se la sua modalità di assunzione di TESTOSTERONE era quella riferita da alcuni compagni di squadra (microdosi diluite in olio di oliva, sotto la lingua) questa non poteva avere altro che un EFFETTO PLACEBO. Le quantità assorbite con questa modalità di somministrazione e dosaggio sono trascurabili e sicuramente non hanno alcun effetto sulle prestazioni o sul recupero.

Nel caso di Armstrong dopo la malattia, è possibile che somministrazioni esogene di testosterone addirittura peggiorino le sue prestazioni aerobiche (Med Hypotheses 2007;68:735-749). EPO e AUTOTRASFUSIONI, sempre con le modalità riferite da compagni di squadra (microdosi di Epo e 1-2 unità di sangue) corrispondono ad un incremento di Hb-mass del 5-10% per un atleta di endurance di 75 kg, che possiede 9-10 litri di sangue. A questi incrementi di Hb-mass corrispondono miglioramenti delle prestazioni dell’ordine del 3-6%. Gli stessi incrementi di Hb-mass si possono ottenere con opportuni periodi di allenamento in altitudine (J Appl Physiol 1998;85:1448-1456, Int J Sports Med 2005;26:350-355, J Appl Physiol 2006;100:1938-1945, Scand J Med Sci Sports 2012;22:95-103). Pertanto Armstrong avrebbe potuto ottenere lo stesso livello di prestazioni senza ricorrere a pratiche dopanti, grazie anche al suo talento nettamente superiore ai rivali della sua epoca».