MEGLIO DI COSI' NON POTEVA INIZIARE LA STAGIONE IN LAMPRE MERDIA DI FILIPPO POZZATO. CHIAMATO QUEST'ANNO AD UN RUOLO DI ASSOLUTO PROTAGONISTA NELLE GRANDI CLASSICHE, POZZATO VINCE PER LA TERZA VOLTA IN CARRIERA IL TROFEO LAIGUEGLIA GIA' VINTO NEL 2005 E NEL 2004.
Molto era lo scetticismo che aleggiava sulla figura di Filippo Pozzato in questo inizio di stagione. Molti i dubbi per un corridore che negli ultimi anni, si diceva, fosse ormai avviato verso la via dell anonimato visto e considerato il suo rendimento pressoché altalenante. Ma con l'anonimato in realtà, Pippo Pozzato, non ha mai avuto niente a che fare, sempre protagonista anche quanto i risultati faticavano ad arrivare.
La sfortuna al Giro d'Italia e la vicenda Ferrari hanno sicuramente tolto il corridore vicentino dai palcoscenici che ha sempre calcato nella sua carriera, e ora ci risale in maniera prepotente vincendo per la terza volta in carriera una grande classica del calendario italiano, il trofeo Laigueglia. Il corridore oggi in maglia Lampre entra in qualche modo nella grande storia che è il ciclismo, essendo l'unico ad aver vinto tre volte la corsa che oggi giungeva alla sua 50esima edizione. Nulla da fare per Mauro Santambrogio che dovrà inevitabilmente rimandare la sua prima vittoria in maglia Fantini. Ottimo piazzamento per Francesco Reda che chiude la corsa in seconda posizione per la gioia del patron Gianni Savio, comunque entusiasta. Quarto posto per un'altro degli attesi protagonisti e cioè Diego Ulissi che regola alla sprint Gerald Ciolek. Una vittoria, quella del corridore della Lampre Merida, che servirà sicuramente come buon viatico per giungere preparato agli appuntamenti cerchiati più volte in rosso sul suo calendario di casa, e cioè grandi classiche del Nord che sempre più si avvicinano.