PATRIK LEFEVERE, INDIRETTAMENTE COINVOLTO DAL CASO LEPHEIMER, SI DICHIARA ALL'OSCURO DI TUTTO:" NON SAPEVO DEL SUO COINVOLGIMENTO, MA SENZA RIMPIANTI HO PRESO LA DECISIONE GIUSTA.
Vorrei chiederle riguardo a quello che è successo l'anno scorso, con il caso USADA e Levi Leipheimer. Hai qualche rimpianto per il suo licenziamento?
No, nessun rimpianto, perché non sapevo nulla della situazione. Alcune persone hanno detto che sapevano già, ma tali le reputo molto più intelligenti di me. Nessuno mi ha detto nulla. Un giorno ho visto Johan Bruyneel e mi ha chiesto se avevo fatto firmare Leipheimer, ho detto sì. Mi ha chiesto quanto lo pagavo, gli ho detto la cifra e mi rispose che avevo fatto un buon affare.
L'avreste fatto firmare se aveste saputo che era coinvolto nel caso USADA?
No. Non credo, non avremmo rinnovato il contratto solo per un'altro anno come chiedeva il corridore. Ho sempre cercato la collaborazione a lungo termine e non per un anno soltanto. Il caso USADA l'ho scoperto due giorni prima che partisse del Tour de France. E' stata una situazione difficile per tutti i Team, ma tutti hanno agito bene.
La partenza di Levi ha lasciato i fondi per far firmare Mark Cavendish, queste due cose sono accadute molto vicine tra di loro, è solo una coincidenza?
PL: Non vedo queste cose due cose insieme e collegate. L'unica cosa che posso dire è di provare rammarico, infatti non ho avuto il tempo di trovare un corridore di abilità pari a Levi nelle corse a tappe, ma siamo competitivi lo stesso.
Come è stata l'ambientazione di Mark Cavendish nella sua nuova squadra?
Molto positiva. Non credo di dirvi uno scoop quando dico che si vedeva che era molto frustrato l'anno scorso in maglia SKY. Ora sembra molto felice di essere con noi. Non ho mai visto un ciclista, nel primo mese, venire da me e dirmi che è molto felice. Normalmente, se si cambia squadra, all'inizio non si può essere subito felici. Penso alla fine che Mark sia più professionale di quanto si creda. Sono abbastanza ottimista sul suo proseguo in Omega.