Il suo nome è stato citato più volte nelle pagine dell'inchiesta USADA che di fatto ha tolto tutti i titoli conquistati da Lance Armstrong al Tour de France. Rick Crawford è stato uno dei nomi caldi di tutta l'inchiesta, cruciale la sua confessione con la quale ha svelato definitivamente tutto il sistema doping U.S Postal. Con Lephimer, fin quando quest'ultimo non si è trasferito all Rabobank, Crawford aveva iniziato già da qualche anno a collaborare nell'inchiesta USADA, e nell'intervista rilasciata a
Cyclingnews ammette di aver dopato un'altro corridore, ma non ha voluto rendere noto il nome. Ha dato un semi-indizio però: "Sono sicuro che il nome dell'altro ciclista sarà reso noto, ma per il rispetto che ho verso di lui, non mi sento proprio di nominarlo qui. E ' stato gia' all'inferno" Crawford si lascia scappare un piccolo indizio e fa capire che il nome in questione era stato già pizzicato in questioni illecite, anche prima di questa faccenda. Oltre a Levi Lephimer il coach americano a lavorato anche con Tom Danielson e Chann McRae, il primo era stato squalificato per sei mesi effettivi, il secondo invece nonostante non abbia mai subito squalifiche molti dubbi circondano ancora la sua figura: "Ho detto tutto quello che volevo dire all' USADA. Non c'era niente da dire su Danielson o McRae. Erano persone con cui ho lavorato in maniera seria e professionale, con Chann ad esmpio da quando aveva 14 anni. Non ho mai avuto alcuna influenza su di lui in quel modo, o lo stesso con Tom Danielson. " e poi continua :" "A quel tempo con Levi, credevamo di avere mille scusanti, ma ora non c'è più modo di credere ciò. Mi sto prendendo le mie responsabilità. E' vero ho aiutato Levi con il doping tra il 2000 e il 2001 quando militavamo alla U.S Postal. Abbiamo sbagliato. Non sono orgoglioso di quello che ho fatto, e se tornassi indietro non lo rifarei di certo! Non pretendo il perdono di tutti, ma sappiano che ora sono qui per fare la cosa giusta" Lasciata la carriera da allenatore ora Rick Crawford è diventato uno dei più acerrimi nemici del doping, e come avvocato collabora assiduamente con l'USADA per estirpare questo male: "L'USADA sà che tutto questo mi è venuto spontaneo e che sono sempre pronto a collaborare."