C'ERA ANCHE ALFREDO MARTINI ALL'EVENTO "GIRO D'ONORE". POCHE MA DECISE LE PAROLE DEL'EX CT DELLA NAZIONALE ITALIANA RIGUARDO IL CASO ARMSTRONG E LA SUA GESTIONE DA PARTE DELL'UCI.
Non le manda di certo a dire Alfredo Martini intervistato in occasione dell'evento/ premiazione "Giro d'onore". Una sua idea, ben chiara in testa, c'è l'ha il vecchio Alfredo, e non loda sicuramente l'UCI per le decisioni prese nel recente passato; dal caso Armstrong alla decisione di anticipare il Lombardia: «Mi sento chiedere se l'Uci ha delle colpe su Armstrong? Certo, dico io: non hanno capito che i sette Tour de France non sono stati tolti all'americano, ma sono stati sottratti alla gente. Inoltre, l'Uci ha portato alla globalizzazione dell'attività, e questo ha rovinato tutto. Per il presidente onorario della Federazione Ciclistica italiana è stato paradossale il dover anticipare di ben 20 giorni la classicissima delle foglie morte, un'assurdità.« È giusto che si anticipi Il Lombardia di 20 giorni? Io sono felice che si corra anche in Cina, ma perché deve pagare Il Lombardia? Una classica così importante non può essere anticipata di venti giorni per venire incontro a loro. Queste cose non fanno bene al ciclismo».