A Valkenburg nelle vesti di commentatore per la BBC David Millar riapre, se vogliamo, la questione Armstrong, USADA e UCI assopitasi nelle ultime settimane:"Credo che l’UCI debba andare avanti - rivela al Telegraph - penso che sia il momento per l’UCI di ammettere ‘forse non abbiamo fatto abbastanza e ci dispiace per questo’. Invece oggi dicono che hanno fatto tutto il possibile, che non hanno rimpianti: non è un messaggio positivo, perché i professionisti della mia generazione, in una certa misura, hanno sempre saputo quello che stava succedendo e che il doping era prevalente”. Ma il corridore inglese, trovato positivo e squalificato dal 2004 al 2006, spende anche parole di elogio nei confronti del ciclismo moderno:" Lo sport è cambiato incredibilmente. Il gruppo ritiene che Bradley Wiggins è pulito e ho fiducia in lui perché conosco le persone che lavorano in SKY. Lo stesso vale per noi della Garmin. So per certo che il vincitore del Giro Ryder Hesjedal è pulito. Questo è un messaggio che i corridori giovani che entrano in gruppo hanno bisogno di sentire.