ADDIO SOGNI MONDIALI, CUNEGO E' FUORI:"MI ERA STATO PROMESSO IL MONDIALE, E INVECE..."

IL PICCOLO PRINCIPE ESCLUSO DALLA RASSEGNA MONDIALE << PAGO SCELTE POLITICHE, MA NON HO COLPE >>

Riproponiamo l'intervista rilasciata "dall'airone" di Cerro Veronese al quotidiano L'Arena. Parla solitamente poco lo scalatore della Lampre ISD ma quando lo fa non risparmia niente e nessuno, nemmeno il presidente Di Rocco.

Damiano Cunego si era presentato alla Vuelta col preciso obiettivo di dare segnali positivi al Ct Paolo Bettini per il prossimo mondiale.

 <<Tutto vero, invece ha perso di significato dal momento dell'esclusione dalla maglia azzurra di chi è coinvolto in vicende giudiziarie. A quel punto la Vuelta ha perso di significato per me. Gli stimoli sono venuti meno, ero intenzionato a interpretare la Vuelta come cercatore di tappe>>

Non ha mai sfiorato la vittoria.
<<Tutto si è rivelato più difficile nell'azzeccare le fughe giuste. Non c'erano poi percorsi durissimi dove cercare la fuga di forza>>

Come ha saputo della sua esclusione dalla nazionale azzurra?
<<Quando è uscita la notizia sulla Gazzetta dello Sport e da una telefonata arrivata dalla mia squadra>>

Qual'è stata la sua reazione immediata?
<<Non la ricordo, di sicuro non mi aspettavo una notizia simile. Tempo fa avevo avuto parole positive da parte del ct Bettini. Mi avrebbe portato a Valkenbur, mi aveva detto di lavorare sereno.>>

E ora ?
<<Cosa posso farci? Sono scelte politiche. Sono dentro ad un'inchiesta in cui non centro, ma il mio nome l'hanno fatto. E allora fuori tutti.>>

Sa qualcosa sull'inchiesta di Mantova?
<<Non voglio pensarci, dicono che a dicembre sapremo. Per ora so solo che il presidente Di Rocco ha deciso di escludere dalla nazionale i coinvolti nelle inchieste di doping.>>

Uno choc...
<<Non ci sono a quanto sappia regole scritte, ma se uno si sveglia al mattino e decide che è così non so cosa pensare.>>

Quali obbiettivi può inseguire adesso?
<<Resta ben poco. L'appuntamento più importante sarà il Giro di Lombardia, in questa settimana farò uscite tranquille di recupero e mantenimento e sabato prossimo correrò il Memorial Pantani, percorso non adattissimo alle mie caratteristiche poiché completamente pianeggiante nel finale.>>

Ha lasciato Verona e Cerro e si è trasferito a Lugano perché?
<<Ho voluto provare questa esperienza, conosco molto bene quella zona, e ci sono percorsi ottimi per l'allenamento. E poi la nostra società è da tempo operante in Svizzera.

La rivedremo in Lampre il prossimo anno?
<<Si penso di si, manca solo la firma>>

Bettini le ha telefonato?
<<No>>