"Sagan ha doti incredibili, lo dimostra in ogni tappa. In futuro potremo dire di aver corso con lui". Niente da eccepire fin qui, ma se a pronunciare queste parole è il campione olimpico Samuel Sanchez, beh allora significa che siamo al cospetto di un extra-terrestre. A 22 anni tutti parlano di lui, vince con una facilità impressionante, si sbarazza di avversari quotati con la massima naturalezza quasi fosse comune a tutti staccare in volata gente come Boasson Hagen o Cancellara. Non lo prende nessuno, non le vede nessuno. Già in Svizzera aveva anticipato quali sarebbero state le sue intenzioni al Tour e rispettare i pronostici a quest'età non è cosa scontata. E' giovane e può ancora migliorare, di imparare non si smette mai, nella vita come nel ciclismo.
Alessandro Betteghella