Una salita, quella del Maso, forse meno conosciuta rispetto alle sue "sorelle", ma ugualmente degna di nota. 
Arrivati in piazza a Quinzano proseguire dritto in direzione Montecchio per 300 m fino ad arrivare a un bivio, a sinistra inizia la rampa da molti detta del cacciatore ( via Are Zovo) , a destra, invece, inizierà la salita del Meso (Via Cozzi).Questa salita potrebbe risultare sconosciuta ai più, ma è una delle tante strade possibile per arrivare in quel di Montecchio. Per dovere di cronaca va detto quanto la strada si presenti in pessime condizioni, l'asfalto si mischia allo sterrato e sono presenti molte buche, ma tutto ciò non ha impedito alla mia bicicletta di scollinare sul al Maso.
Da località fontana la strada ci porterà al Maso, piccolo complesso di case a 2 km da Montecchio. La salita è lunga 4,9 km e registra una percentuale media del 7,2% con tratti al 10,5% e 12% per un dislivello di 355m, infatti da una quota iniziale di 107m saliremo a 462m sul livello del mare.
Delle case che ci accompagneranno nel primo km non ne rimarrà soltanto che una sporadica apparizione, a queste infatti si sostituirà una fitta vegetazione che coprirà in parte più di metà salita.
L'ultimo tratto - quello raffigurato in foto - è quello più difficile, ma dal punto di vista paesaggistico sicuramente il più bello, tra le vigne coltivate in queste colline si scorgeranno le sponde del lago di Garda, rese ancor più visibili verso sera dallo specchiarsi del sole nelle sue acque. M.B.B
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