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domenica 12 maggio 2013

GIRO D'ITALIA: FIRENZE E' DI BELKOV, NIBALI ANCORA MAGLIA ROSA


IL RUSSO CHE VIVE A PRATO VINCE LA NONA TAPPA CON ARRIVO A FIRENZE. NIBALI CONSERVA LA MAGLIA ROSA CONQUISTATA A SALTARA. ANCORA IN DIFFICOLTA' SOTTO LA PIOGGIA WIGGINS.

FIRENZE – Ancora una fuga (di 150 km), ancora una giornata grigia, soprattutto per Bradley Wiggins, sempre più in difficoltà sulle strade del Giro che aveva iniziato da grande favorito. La nona tappa, sul traguardo fiorentino di Piazzale Michelangelo, premia come prevedibile i fuggitivi e viene vinta dal russo Makim Belkov, solitario all’arrivo dopo essere scattato sulla discesa di Vallombrosa. Vincenzo Nibali conserva la maglia rosa e prende atto che oltre a Wiggins, anche Ryder Hesjedal, vincitore uscente, ha un grande bisogno del primo giorno di riposo di lunedì dato che è riuscito a perdere altri 1’06’’.
FIGURACCE – Se bastano dei gran premi della montagna di quarta categoria e delle discese bagnate sulle colline toscane per mettere in difficoltà i corridori che nel 2012 hanno conquistato Giro e Tour, allora vuol dire che l’andamento di questa corsa può riservare ancora molte sorprese nelle prossime settimane. La sorpresa di giornata, Belkov, vive a Prato, ed è alla prima vittoria della carriera: qualcuno lo spieghi al colombiano Betancour che è arrivato secondo e ha festeggiato la vittoria, ignaro di essere stato preceduto dal russo.
MARTEDÌ SI SALE – Wiggins dopo le difficoltà in discesa recupera il distacco da Nibali, ma dà l’impressione di avere qualche problema di forma. Non è escluso che i suoi scudieri colombiani, Uran ed Henao, possano coltivare ambizioni proprie di classifica: «Abbiamo ancora tante carte da giocare» dice in effetti Wiggins. Dopo il riposo di lunedì, si ricomincia martedì con il primo vero arrivo in salita del Giro, sull’Altopiano del Montasio, in Friuli. Nibali ci arriva da leader con 29’’ su Evans, 1’15’’ su Gesink, 1’16’’ su Wiggins e 1’24’’ su Scarponi.