http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: LETTERA APERTA DELL'EUSKALTEL: "PIU' TUTELA SULLE STRADE" http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

sabato 2 febbraio 2013

LETTERA APERTA DELL'EUSKALTEL: "PIU' TUTELA SULLE STRADE"


L'INIZIATIVA E' DAVVERO DA APPREZZARE. I 29 CORRIDORI DELL'  EUSKALTEL SCRIVONO UNA LETTERA APERTA PER LA TUTELA DEI CICLISTI SULLE STRADE. INIZIATIVA, CHE SPERIAMO VIVAMENTE NON CADA NEL SILENZIO.  

Sensibilizzazione: una campagna da effettuare su tutti i media ma in particolare in tv Obiettivo, il rispetto del ciclista. E bisogna insistere sul rispetto della distanza di 1,5 metri dal ciclista per assicurarne l’invulnerabilità. Segnalazioni: ci piacerebbe vedere cartelli, ripetuti spesso, che invitino gli automobilisti a rispettare i ciclisti.Identificazione dei punti pericolosi: per affrontare il problema, imporre la riduzione di velocità o trovare percorsi alternativi per le biciclette.
Riduzione della velocità: da applicare soprattutto nei fine settimana, quando aumenta il numero dei ciclisti, perché in generale si circola sempre troppo velocemente.Pulizia: è indispensabile pulire i bordi delle strade affinchè possano essere transitabili, se necessario.Sdoppiamento della carreggiata: dove possibile, delimitare chiaramente la corsia riservata ai ciclisti.Piste ciclabili: più se ne creano, meno rischi ci sono per tutti. Vigilanza e controllo per il rispetto del ciclista. Le forze dell’ordine devono agire come fanno per combattere gli eccessi alcolici o il telefonare alla guida. Priorità al ciclista nelle rotonde. - Le corsie di accelerazione o rallentamento sono molto pericolose per i ciclisti e le autoche le impegnano rispettano poco le biciclette. - Molte volte percorriamo tunnel poco illuminati o repentine strettorie che ci costringono a deviare dalla nostra traiettoria. - Abbiamo l’impressione che quando ci sia rischio o pericolo, il primo rimedio sia quello di limitare i diritti dei ciclisti e non quelli degli automobilisti. Speriamo che queste proposte possano essere valutate e applicate. Da parte nostra, faremo la nostra parte. Sappiamo di avere delle responsabilità, ma crediamo che sia il momento di agire e di chiedere RISPETTO.

Firmato: I ventinove corridori della Euskaltel Euskad