44 KM DI GARA A OLRTE 52 CHILOMETRI DI MEDIA ORARIA, RIFILA 42 SECONDI A TONY MARTIN E 1'08'' AL CONNAZIONALE FROOME. OTTIMA PROVA DI PINOTTI, QUINTO A 2',09''.
La stagione perfetta, bisogna ribadirlo ancora una volta, Wiggins il re Mida del ciclismo mondiale, tutto quello che ha "toccato" nel 2012 si è trasformato in oro. Una stagione quella dell'inglese partita da lontano, Romandia, Delfinato, Parigi-Nizza, il Tour e ora la cronometro olimpica, tutte corse caratterizzate dell'oro come simbolo del primato. Il pronostico era scontato, lo aveva capito anche il Sun che la mattina della prova olimpica aveva omaggiato i lettori con in prima pagina delle basette d'oro da ritagliare e attaccare ai capelli. Una pagina di storia sportiva che doveva essere scritta non appena Wiggo avesse tagliato il traguardo fermando il cronometro: Wiggins è ora l'atleta britannico con più medaglie nella storia del suo paese e scavalca Sir Steve Redgrave, leggenda del canottaggio. Il medagliere personale di Wiggins è ora composto da 3 ori, 2 bronzi, e un'argento conseguiti nell'arco di tre Olimpiadi, Atene 2004, Pechino 2008 e naturalmente Londra 2012. Chissà se il suo prossimo obbiettivo saranno i mondiali a settembre, un'altro ora da conquistare per l'impero britannico, un'altro oro che ne farebbe un mito.