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giovedì 5 luglio 2012

LE "QUESTIONI AMERICANE" E IL CASO ARMSTRONG

Lance Armstrong 40 anni
QUATTRO CORRIDORI ANCORA IN ATTIVITA' E PARTECIPANTI A QUESTO TOUR, AVREBBERO ''CANTATO''.

Che il caso Armstrong lasciasse strascichi anche durante questo Tour de France, lo sapevamo già.
Dagli Stati Uniti sono arrivate altre importanti indiscrezioni che porrebbero un'importante svolta a questa eterna diatriba.
Emergerebbe, infatti, che a correre questo Tour de France siano presenti quattro ex-compagni del sette volte dominatore del Tour, più un altro di ruolo non specificato, che avrebbero vuotato"il sacco". Interrogati pochi mesi fa dalla Usada, avrebbero iniziato una vera e propria trattativa di patteggiamento, spiegando tutte le modalità di doping usate e pretendendo una riduzione della pena a tre/quarti, il massimo consentito da regolamento.Non sarà difficile scovare nel gruppo i corridori che corsero con Armstrong, si tratta infatti di: Leipheimer, Zabriskie, Vande Velde e Hincapie. Ma la domanda sorge spontanea, come mai far correre ancora questi corridori? Perché non sono stati fermati prima? Quando si parla di ''questioni americane'' è sempre complicato trovare una risposta che si avvicini al veritiero, ma possiamo ipotizzare che le sanzioni, per il bene del Tour e dei Giochi Olimpici, saranno applicate a settembre, magari quando la maggior parte di questi corridori ormai avanti con gli anni avrà attaccato gli scarpini al chiodo. La sensazione è che qualcosa stia cambiando, e che presto sapremo nuovi particolari sconvolgenti.