SEMBRA NON TROVARE PACE ANDY SCHLECK. DOPO UN'INIZIO DI STAGIONE CARATTERIZZATO DA MOLTI RITIRI IL LUSSEMBURGHESE RISPONDE ALLE ACCUSE SECONDO LE QUALI SAREBBE STATO VISTO UBRIACO IN UN ALBERGO DI MONACO: "E' RIDICOLO"
Andy Schleck (Leopard-RadioShack) ha respinto le accuse che lo volevano ubriaco in un albergo di Monaco di Baviera durante il suo ritorno dalla Tirreno-Adriatico. Nonostante un'inizio di stagione molto travagliato il lussemburghese si professa ottimista per i futuri impegni della sua carriera.
Parlando a RTL TV in Lussemburgo, Schleck ha ammesso che il suo ritorno alle corse e i suoi scarsi risultati dipendono più da un fattore psicologico e non fisico. A complicare le cose anche la notizia lanciata dall'L'Equipe in settimana riguardo il ritiro della sponsorizzazione della RadioShack. "La storia di Monaco è ridicola. Ho dimenticato velocemente e non voglio commentare" ha detto, riferendosi alla pubblicazione di Facebook di un politico francese la scorsa settimana." "Sto bene. Il bel tempo è tornato in Lussemburgo, per fortuna. Mi sto allenando tutti i giorni e sono felice di essere con la mia famiglia dopo tanto tempo." Schleck ha poi rivelato di aver dormito a casa per soli sei notti a partire dall'inizio dell'anno, passando la maggior parte degli ultimi tre mesi ad allenarsi e correre le sue gare. "Ha corso il Tour Down Under in gennaio e poi mi sono allenato fino alla Tirreno"."Certo che speravo di più per l'inizio di questa stagione. Dopo l'anno orribile con la mia caduta, ho pensato di fare una buona preparazione invernale con i miei compagni di squadra in Spagna. Ma il mio infortunio mi ha impedito comunque di lavorare duro come avrei sperato." "Non è stata solo una sfida fisica quella di rientrare in gruppo, ma anche mentale"."Sono ottimista, sto lavorando molto"."Posso essere ancora protagonista"."Io continuerò a lavorare duro, i miei obiettivi sono sempre gli stessi: Liegi e il Tour de France. Spero di poter mostrare quello che ancora valgo, ancora una volta.
Parlando a RTL TV in Lussemburgo, Schleck ha ammesso che il suo ritorno alle corse e i suoi scarsi risultati dipendono più da un fattore psicologico e non fisico. A complicare le cose anche la notizia lanciata dall'L'Equipe in settimana riguardo il ritiro della sponsorizzazione della RadioShack. "La storia di Monaco è ridicola. Ho dimenticato velocemente e non voglio commentare" ha detto, riferendosi alla pubblicazione di Facebook di un politico francese la scorsa settimana." "Sto bene. Il bel tempo è tornato in Lussemburgo, per fortuna. Mi sto allenando tutti i giorni e sono felice di essere con la mia famiglia dopo tanto tempo." Schleck ha poi rivelato di aver dormito a casa per soli sei notti a partire dall'inizio dell'anno, passando la maggior parte degli ultimi tre mesi ad allenarsi e correre le sue gare. "Ha corso il Tour Down Under in gennaio e poi mi sono allenato fino alla Tirreno"."Certo che speravo di più per l'inizio di questa stagione. Dopo l'anno orribile con la mia caduta, ho pensato di fare una buona preparazione invernale con i miei compagni di squadra in Spagna. Ma il mio infortunio mi ha impedito comunque di lavorare duro come avrei sperato." "Non è stata solo una sfida fisica quella di rientrare in gruppo, ma anche mentale"."Sono ottimista, sto lavorando molto"."Posso essere ancora protagonista"."Io continuerò a lavorare duro, i miei obiettivi sono sempre gli stessi: Liegi e il Tour de France. Spero di poter mostrare quello che ancora valgo, ancora una volta.