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| Gasparre ai tempi in Mapei |
GRAZIANO DEVE VINCERE ORA LA SFIDA PIU' DURA. VENERDI' SCORSO L'OPERAZIONE PER ASPORTARE IL CANCRO ALLA NATICA SINISTRA, SI PRESUME, E NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA, CHE IL BRUTTO MALE SIA DOVUTO ALL'ASSUNZIONE DI SOSTANZE DOPANTI.
Una promessa mancata quella di Gasparre Graziano. Correva l'anno 2000 quando da dilettante vinse un titolo europeo, il Giro delle Regioni fino alla Coppa del Mondo. Poi il tanto sognato passaggio nel mondo del professionismo con due stagioni alla Mapei, altre due alla De Nardi con poi il quadriennio alla Amore e Vita. In otto anni quattro vittorie tra le quali una tappa alla Coppi e Bartali e una alla Settimana
Lombarda. Classe 1978, nato nel lodigiano ma trasferitosi in giovane età a Pisa ora combatte la una delle battaglia più dure che la vita può costringerti ad affrontare. Queste le sue parole dopo l'operazione di venerdì: "L'operazione è andata come previsto, devo ringraziare moltissimo mia madre che mi è stata vicino in questo momento così difficile, oltre al professor Ghinelli con la sua equipe", ora per Gasparre non c'è altro che aspettare l'esame istologico. A Ivano Fanini, patron dell'Amore e Vita che li diede un'occasione di riscatto dopo aver scontato la squalifica per doping, Graziano avrebbe detto queste parole: "purtroppo, se oggi sono alle prese con questa faccenda, la colpa è probabilmente del doping. Ma per molti anni, per restare ai massimi livelli ho dovuto adeguarmi al sistema, rovinandomi la salute e non solo.Ciò che sto attraversando è causa di tutti quei veleni". A distanza di qualche mese sarà già nelle librerie il suo libro, se vogliamo una sorta di edizione italiana di "The secret race" dove Gasparre racconterà tutte le sue verità.
Lombarda. Classe 1978, nato nel lodigiano ma trasferitosi in giovane età a Pisa ora combatte la una delle battaglia più dure che la vita può costringerti ad affrontare. Queste le sue parole dopo l'operazione di venerdì: "L'operazione è andata come previsto, devo ringraziare moltissimo mia madre che mi è stata vicino in questo momento così difficile, oltre al professor Ghinelli con la sua equipe", ora per Gasparre non c'è altro che aspettare l'esame istologico. A Ivano Fanini, patron dell'Amore e Vita che li diede un'occasione di riscatto dopo aver scontato la squalifica per doping, Graziano avrebbe detto queste parole: "purtroppo, se oggi sono alle prese con questa faccenda, la colpa è probabilmente del doping. Ma per molti anni, per restare ai massimi livelli ho dovuto adeguarmi al sistema, rovinandomi la salute e non solo.Ciò che sto attraversando è causa di tutti quei veleni". A distanza di qualche mese sarà già nelle librerie il suo libro, se vogliamo una sorta di edizione italiana di "The secret race" dove Gasparre racconterà tutte le sue verità.