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domenica 9 settembre 2012

E' TORNATO IL PISTOLERO


A CONTADOR LA VUELTA, PURITO IN VERDE, FESTEGGIANO VALVERDE LA MOVISTAR E SIMON CLARKE

Forse un Contador "più umano" rispetto a quello visto anni fa sulle strade di Giro e Tour, ma ciò nonostante vincitore della Vuelta 2012 che oggi vedrà la consueta passerella sulle strade di Madrid. Una maglia rossa senza dubbio meritata quella che Contador vestirà sul podio della sua città, davanti a un tripudio di folla acclamante il suo nome. Non si può dire infatti che il pistolero di Madrid non ci abbia provato, ogni arrivo in salita di questa Vuelta ha visto proprio lo spagnolo provare a vincere con ripetuti attacchi, che nella maggioranza dei casi non l'hanno visto nemmeno vincitore. Ma lo sapeva Alberto, e forse anche noi, Rodruguez incappa sempre in una giornata no, e questo è accaduto quando nessuno se lo sarebbe mai aspettato, in una tappa che avrebbe dovuto essere di pseudo-riposo per tutti, e invece, pochi giorni fa, Contador è riuscito a scrivere una pagina, mi correggo un'altra pagina storica in questo sport, con un'impresa da ciclismo eroico, d'altri tempi, un'azione che non vedevamo da anni sulle strade di un grande giro. Una maglia roja che sicuramente non può valere la rosa e la gialla revocate allo spagnolo ma che sicuramente apre un nuovo capitolo nella storia personale e nella carriera di Contador pronto ora al riscatto. Il Purito Rodriguez si può consolare con la maglia verde e il terzo posto in generale, stesso discorso vale per Alejandro Valverde secondo in generale e vincitore assieme alla sua Movistar della classifica a squadre. Festeggia anche Simon Clarke (OGE) vincitore della classifica riservata agli scalatori, vittoria di grande prestigio in questa edizione visto i grandi nomi al via, vittoria ottenuta grazie alle numerose fughe effettuate. Si conclude così una Vuelta che ci ha fatto divertire e che ci proietta con interesse, ed entusiasmo, ai prossimi impegni, Mondiale e Lombardia su tutti.