"Chi non vorrebbe Fabian nella propria squadra?" "Penso nessuno". E' Bjarne Riis che risponde alla domanda tendenziosa, ma scontata, di un giornalista di NZZ am Sonntag. Fabian Cancellara, quattro volte iridato a cronometro, effettivamente ha un contratto che lo lega alla RadioShack fino al 2013 e questo basterebbe per abbandonare l'ipotesi di un "ritorno a casa" della "locomotiva di Berna". Dico basterebbe perché numerose sono le nubi che si addensano sulla squadra attuale dello svizzero. Molte sono state le lamentele di alcuni atleti della RadioShack riguardo a stipendi arretrati arrivate all'UCI e c'è chi avrebbe perfino querelato i propri datori di lavori. Repentina è stata la risposta della Leopard tramite Carlo Rock, portavoce ufficioso del Team, il quale avrebbe spiegato che la questione non tratterebbe di stipendi arretrati ma di diritti d'immagine, e in particolar modo quelli di Andy Schleck, Frank Schleck, Fuglsang e proprio Fabien Cancellara. Gli scenari che si aprono a questo punto sono molti e di particolare interesse, non ci resta che aspettare eventuali sviluppi; considerando che i diretti interessati, per ora, tacciono o smentiscono la vicenda.