Filippo Pozzato al Giro 2012 |
La svolta, questa volta di carattere prettamente giuridica, è quella che Ferrari non sarebbe iscritto nel Casellario Disciplinare Federale che indica chi è sottoposto a sanzioni federali. La questione - che se si rivelasse veritiera sarebbe di forte imbarazzo per la nostra istituzione - risale al periodo 2007/2009. In questi anni infatti venne approvato e messo in pratica il regolamento di giustizia e disciplina, vennero infatti trascritti i deferimenti presi in precedenza, quello di Ferrari, che risaliva al 2002, non fu inserito nel Casellario Disciplinare.
A Michele Ferrari venne affiliata una inibizione senza termini temporali, e ciò non è previsto dall'ordinamento sportivo, il termine dell'inibizione deve essere posto in atto. Motivo? E' tutto da chiarire, e molte, a questo punto, sono le domande che sorgono spontanee.Come mai la Corte Federale non se la sentii di inibire per tot anni oppure irradiare-Michele Ferrari? Ma soprattutto perché la Procura del Coni ha chiesto un anno di squalifica per Filippo Pozzato sapendo che non c'è inibizione iscritta nel Casellario per Ferrari e così facendo avrebbe mostrando in maniera evidente il suo primo obbiettivo e cioè quello di escludere il corridore Farnese della corsa all'oro Olimpico?
Possibile che nessuno mai si sia accorto della precaria situazione giuridica che circola attorno al nome del medico ferrarese? Senza dimenticare che se i legali del corridore vicentino rivelassero l'insussistenza del procedimento federale a carico di Ferrari, cosa a cui stanno lavorando, il danno di immagine a carico del corridore e della stessa Giustizia sportiva sarebbe immane.