ARMSTRONG CHI? TORNA A PARLARE PAT MCQUAID CHE SI DICE FIDUCIOSO SUL SISTEMA ANTI-DOPING IMBASTITO DALL'UCI:" IL PASSAPORTO BIOLOGICO DEBELLERA' IL DOPING, IL CASO ARMSTRONG E' COSA ORMAI VECCHIA"
"La vicenda di Lance Armstrong è ormai finita. Come si è visto poi non ha avuto alcun effetto sul ciclismo di oggi, e inoltre è accaduto più di dieci anni fa" Queste le parole dell presidente dell' UCI Pat McQuaid recatosi in India per alcune visite alla federazione ciclistica indiana:"Si è passati indenni da quella sorta di controversia. Non è stato affatto un duro colpo per il ciclismo e non vedo strascichi negativi su questo sport", continua McQuaid, intervistato dal giornale indiano Pioneer: "Lo sport va avanti senza curarsi di un individuo come Lance Armstrong. E non credo che il problema sia un deterrente per i giovani ciclisti che salgono in bicicletta. I giovani dovrebbero prendere ad esempio i campioni di oggi. Questo sport possiede già molti atleti brillanti come Mark Cavendish, Bradley Wiggins - che possono essere presi a modelli. Le cose sono migliorate dall'era Armstrong"."Guardiamo, prima di tutto, il doping che non si limita solo al ciclismo. Vedete la questione Armstrong è una cosa accaduta ormai 10 / 15 anni fa. I prodotti che sono stati utilizzati 15 anni fa non erano rintracciabili. E 'stato un periodo difficile per tutti noi. Ma ora tutto è cambiato. "Ora, abbiamo aggiornato il nostro processo e stiamo avanzando di giorno in giorno nel progresso. L'UCI è l'unica federazione sportiva al mondo che ha un infallibile programma contro il doping come il passaporto biologico. Ora come ora siamo in grado di rintracciare ogni residuo di droga in ogni corridore e siamo pronti a contrastare il doping.