http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: CASO SANTABROGIO E FANTINI, PARLA MICHELE ACQUARONE: "ECCO LA VERITA'" http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

martedì 4 giugno 2013

CASO SANTABROGIO E FANTINI, PARLA MICHELE ACQUARONE: "ECCO LA VERITA'"

SI E' CREATO UN VERO E PROPRIO CAOS MEDIATO ATTORNO AL TRIANGOLO VINI FANTINI-DI LUCA-SANTAMBROGIO. VIA WEB INFATTI, IN MOLTI SITI DI CICLCISMO, FIOCCANO SOSPETTI, ILLAZIONI E ACCUSE NEI CONFRONTI DEL TEAM ABRUZZESE. A METTERE PACERE CI PENSA IN QUALCHE MODO MICHELE ACQUARONE CON L'INTERVISTA A TUTTOBICI.

Molta, forse troppa è l'attenzione che si rivolge in queste ore al Team giallo Fluo di Luca Scinto e Citraccia. Sui siti web dedicati alla due ruote non si parla e commenta di altro. Segno di una tensione emotiva provocata dall'ennesima delusione che il ciclismo italiano ha vissuto in questi ultimi giorni. A smorzare i toni ci pensa Michele Acquarone, che con l'intervista rilasciata a tutto bici prova ad alleggerire la presa svelando alcuni retroscena del caso Di Luca/Sanatambrogio: 


Certo che non sono felice, ma non sono nemmeno sorpreso».«Lo sapevamo, fi nda Napoli. Lungo tutte e tre le settimane di corsa dal gruppo ci arrivavano sollecitazioni sul fatto che Di Luca e Santambrogio non corressero ad armi pari. La cosa infatti bella è proprio questa: il gruppo si sta ribellando. È il gruppo che non accetta più certe cose e punta l'indice, andando a denunciare ciò che a loro dire può sembrare anomalo. Prima ci sono le voci, ora ci sono anche le analisi ad inchiodare i bari».«Certo, vorrei tanto che si parlasse di una corsa disegnata bene e corsa anche meglio. Mi piacerebbe parlare solo dei grandi numeri che abbiamo raccolto sulle strade, davanti ai teleschermi o sui computer e sui social di tutto il mondo. Vorrei che si parlasse della tappa del Galibier o delle Tre Cime, ma anche di un Nibali che ha vinto alla grande e che il gruppo gli ha riconosciuto la vittoria. Invece parliamo dell'ennesimo scellerato. Ma sia ben chiaro, noi abbiamo un giardino bellissimo, rimesso a nuovo, con fiori e piante di ogni tipo che ci invidia il mondo e non possiamo farci condizionare dal fatto che qualche padrone lascia possa permetter che i loro cagnolini facciano dei bisogni liberamente. La maggior parte sa tenere pulito il nostro guardino. Qualcuno non ha ancora questa cultura e questa sensibilità. Puliremo, ma il nostro resta in ogni caso proprio un gran bel guardino».«Nelle prossime settimane la commissione si dovrà riunire, per decidere se confermare o meno la fiducia alla Fantini per le prossime gare. La situazione è delicata. Molto delicata. Due positività in poche settimane non sono poche. Però la Fantini ha anche tanti ragazzi che meritano fiducia e quindi di correre, come Alessandro Proni, che ha una storia bellissima. Vedremo. Non posso anticipare nulla. Ci riuniremo e ne discuteremo, per il bene del ciclismo, per il bene nostro e per il bene di tutti».