RIFLESSIONI DOPO IL MONDIALE E TANTE IDEE PER IL FUTURO, TUTTO NELL'INTERVISTA RILASCIATA ALLA GAZZETTA DELLO SPORT.
Intervista pubblicata sulla Gazzetta dello sport il giorno 25 settembre. Luca Giallanella
Bettini cosa resta di questo mondiale?
<<Il gruppo la freschezza di questi ragazzi. Fremevamo avevamo il desiderio di imparare. Sapete chi è stato il migliore Marcato. Aveva voglia di ascoltare, aveva voglia di mettersi il numero, aveva voglia di capire cosa fosse un mondiale.>>
E il gruppo è figlio dki tanti raduni?
<<Lo sappiamo ci manca un finalizzatore come Gilbert. In Italia gli unici corridori da classiche sono Pozzato, Ballan, e Gasparotto. Ma non ho potuto convocarli, dobbiamo lavorare con i giovani, crederci.>>
Nibali, Gatto, Moser, cosa vi siete detti?
<< A due giri dalla fine Vincenzo ha fatto quasi 600 metri di accelerazione sul falsopiano dopo il Cauberg. Lui si sentiva di muoversi. Gli ho chiesto:"Sei contento"."Cavolo no ".Ha capito che si doveva fermare subito, li non faceva selezione. E all'ultimo Cauberg mi ha detto che voleva scattare più su impedendo a Gilbert di scattare nel punto più duro.>>
Passiamo a Gatto.
<<E' caduto, aveva un gioncchio aperto pensavo si ritirasse. Mi ha detto:"Non sono contento ho preso troppo dietro il Cauberg" e io "Tu devi essere anche troppo contento il tuo mondiale era già finito dopo la cadta. La discesa prima del Cauberg l'abbiamo fatta benissimo ma non dovevamo essere noi in testa.>>
E su Moser?
<< Non ho fatto niente>> E io: " No tu hai fatto il Mondiale, l'hai finito e sei stato altruista" Con 260 km e il mal di gambe nell'ultima discesa è andato ad aiutare Nibali e Paolini, e poteva restare in coda al gruppo, io non gli avrei rimproverato nulla, e invece.. questo è il gruppo">>
E adesso Bettini ?
<< Mi metto al tavolo e scriv, sono stati due anni durissimi, dalla morte di Franco in poi. Mondiali e Olimpiadi, questo ciclo si è chiuso. Ho fatto molta esperienza e ora metterò nero su bianco tutti gli aspetti positivi e negativi poi invierò la mia relazione al presidente Di Rocco, ho sempre goduto di moltissima fiducia. Poi da ottobre a dicembre mi fermerò>>
Relazione cioè programmazione?
<<Con i ragazzi sto bene, mi piace lavorare con loro, e non voglio lasciarli. Io vivo la strada e i ragazzi, io ragiono sulla pratica per far crescere il sistema, non soltanto il professionismo.>>
Sembrano i pilastri della nuova struttura tecnica
<<Ho un progetto, un'idea per i prossimi 4 anni>> L'esperienza sul campo può essere un'ottimo punto di partenza>>