http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif Verona Cycling: MARIO CIPOLLINI: 24 LE SACCHE DI SANGUE USATE TRA IL 2002 E IL 2003 http://hst.tradedoubler.com/file/20649/tdpull/domain_verification_code_example.gif

domenica 10 febbraio 2013

MARIO CIPOLLINI: 24 LE SACCHE DI SANGUE USATE TRA IL 2002 E IL 2003


PROSEGUONO LE ACCUSE RIVOLTE A MARIO CIPOLLINI DA PARTE DELLA GAZZETTA DELLO SPORT, SAREBBERO BEN 13 LE SACCHE USATE DA RE LEONE NEL 2002. 

Mario Cipollini è stato un cliente abituale del dottor Eufemiano Fuentes negli anni più rosei della sua carriera fino al suo ritiro. La Gazzetta dello Sport, con sempre più certezza, rincara la dose. Il quotidiano rosa ha elencato le enormi quantità di EPO e di trasfusioni di sangue che il Re Leone avrebbe fatto dal 2001 al 2004. La Rosa, sabato, anche se con qualche condizionale di troppo, dava per certa la positività di Mario e specificava tutti i trattamenti svolti dallo sprinter nell'anno 2002, quello della maglia iridata. 
Cipollini, dopo un primo silenzio, ha negato subito le accuse attraverso il suo avvocato, e sta seriamente pensando di citare il giornale rosa per diffamazione. Si tratterebbe dunque di accuse "false e assurde". Oggi, sempre La Gazzetta dello sport, ha riferito ulteriori dettagli su quello si dice fosse il programma di Fuentes per Cipollini, nome in codice "Maria". I preparativi per il Giro d'Italia 2001 comprendevano nove giorni consecutivi di EPO, seguiti da una trasfusione di sangue, poi la somministrazione dell'ormone della crescita con ulteriore aggiunta di EPO - per un totale di 13.000 unità dopanti. Inoltre, in base alle note, lo sprinter avrebbe fatto una trasfusione di sangue anche il 19 maggio, proprio durante la prima fase della corsa rosa. Più complesso e sofisticato" il sistema attuato da Mario nel 2002, l'anno che di fatto lo ha fatto entrare nella storia. Come indicato nel precedente articolo, quello di sabato, Cipollini si dice avrebbe usufruito di 13 sacche di sangue, tra  preparazione, Milano-San Remo e Zolder. Nel 2003  invece Cipollini sarebbe stato sottoposto ad un trattamento ormonale di ben 11 giorni con una quantità sproposita di sacche ematiche usate nella prima parte della stagione fino alla San-Remo ben 16. Il giornale ha anche riportato le dichiarazione del procuratore di Cipollini, il quale sostiene che il numero di telefono sovrascritto nella famosa tabella non era quello del suo assistito considerando che Mario, al tempo, viveva a Monaco e non in Italia. Subito la smentita del giornale rosa, che rivela quanto quel numero fosse associato alla città di Lucca e al nome di Mario Cipollini. Ma sarebbe così ingenuo un corridore che ricorre a pratiche dopanti da dare lo stesso numero di telefono, o fax, sia al giornale sportivo per antonomasia in Italia sia al medico che lo sta dopando? Qualcosa non quadra effettivamente. Il Re Leone si dice pronto all'esame del DNA, si attendo sviluppi.